CURIOSITA'

E’ morto, ma è vivo, una strana storia a Carini

La Polizia Municipale gli comunica che è morto e chiede indietro il pass per invalidi ma… il disabile è vivo

Si è fatto trovare davanti alla chiesa di San Vito, dove solitamente a Carini vengono affissi i nomi dei defunti del giorno.

In mano tiene un foglio col quale il comando della Polizia Municipale comunica alla sua famiglia, l’obbligo di restituzione del pass per disabili intestato a Giuseppe Cutietta, perché ai vigili urbani risulta che è morto. Ma il signor Cutietta che il prossimo 4 novembre festeggerà i 78 anni, è vivo e vegeto e pure abbastanza infastidito che qualcuno l’ha invece dato per deceduto.

Il pass per il parcheggio nei posti riservati ai disabili, a Giuseppe Cutietta è stato rinnovato il 24 marzo scorso, avendo fornito il certificato medico che attesta la sua deambulazione ridotta.

Nella lettera della Polizia Municipale si legge: “da accertamenti eseguiti presso l’anagrafe del Comune, risulta che l’intestatario del contrassegno invalidi è deceduto […] pertanto si invitano gli eredi a restituirlo entro 5 giorni dal presente avviso”.

Si è trattato di un errore, fanno sapere dal comando di Polizia Municipale di Carini. Un caso di omonimia alla base del malinteso, i vigili urbani si sono scusati con il signor Cutietta e il problema è stato già risolto.