Partinico,Comandante aggredito e multe. Operazione di controllo dell’anticrimine

Ieri mattina gli uomini della capitaneria di Porto di Terrasini hanno beccato quattro persone che avevano pescato ricci, durante il sequestro il comandante di vascello è stato aggredito fisicamente, sul posto è dovuta intervenire la volante del commissariato di Partinico per sedare gli animi.
Dopo l’identificazione, i ricci sono stati sequestrati e le persone denunciate

Controlli su strada e in locali pubblici a Partinico e Trappeto, nell’ambito dell’ennesima operazione interforze disposta dalla questura e coordinata dal commissariato di polizia di Partinico.

La nuova attività di controllo ha visto gli agenti operare con il reparto prevenzione crimine di Palermo, capitaneria di porto di Terrasini, l’Asp e la guardia di finanza di Partinico nella fascia serale tra le 19.00 e le 2 del mattino con l’impiego di 24 uomini e una decina di mezzi, e ha fatto scattare sanzioni amministrative per un totale di oltre 4.200 euro: 3.888 per irregolarità commerciali e 365 per violazioni del codice della strada.

A Partinico le verifiche su strada hanno visto i poliziotti battere palmo a palmo il centro cittadino e le periferie, con numerosi posti di controllo. Accertamenti che hanno fatto scattare tre multe, per un totale di 365 euro, elevate per mancata revisione di un veicolo, per guida con patente scaduta e per guida senza patente.

Sempre a Partinico verifiche sono state effettuate in due bar del centro urbano, i cui titolari sono stati sanzionati con una multa di 169 euro ciascuno per occupazione di suolo pubblico: in pratica, non erano in possesso della prescritta autorizzazione del Comune. Ai due gestori è stato intimato il ripristino dello stato dei luoghi. Nel primo bar sottoposto agli accertamenti, fra l’altro l’Asp ha riscontrato carenze strutturali, per le quali ha disposto precise prescrizioni: la mancata ottemperanza comporterà la chiusura del locale. Nel secondo bar oltre ad alcune carenze igenico-sanitarie è stata rilevata la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo: violazione costata al gestore una sanzione amministrativa di 2.000 euro.

A Trappeto il titolare di un ristorante, alla periferia della cittadina, è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro per mancata rintracciabilità del prodotto ittico conservato in frigo e pronto per il consumo. Il pesce, per un peso complessivo di 25 chili, è stato sequestrato per essere avviato alla distruzione. Allo stesso ristorante l’Asp ha imposto severe prescrizioni sia per carenze strutturali che igenico-sanitarie. Pare che nel locale per alimentare il forno fosse utilizzata legna con presenza di chiodi ruginiti, il che avrebbe potuto provocare danni alla salute degli avventori.

Settanta infine le persone identificate e 34 i veicoli controllati.