Partinico, ragazza disabile costretta anche alle orge, scatta gara di solidarieta’

In cella nel carcere dei Pagliarelli di Palermo, comparira oggi davanti al giudice per essere interrogato, G.R. 52 anni originario delle Marche , arrestato lo scorso martedl mattina dai carabinieri della compagnia di Partinico per avere ridotto in schiavitù e costretta a prostituirsi ( anche con piu uomini contemporaneamente) per sei lunghi anni, la compagna , con la quale nel 2010 aveva fatto la classica fuitina», allora per amore. La ragazza, 28 anni, ridotta ad un mero ooggetto» nelle mani del suo compagno-padrone, che decideva di ogni momento della sua vita, massacrandola di botte e segregandola in casa per offrirla ai clienti» soprattutto anziani e pensionati che richiedevano le sue prestazioni sessuali, e affetta da minorazione psichica. Una storia agghiacciante che ha fatto inorridire l’opinione pubblica e sulla quale iniziano a pervenire le prime offerte gratuite di sostegno legale e psicologico per la malcapitata vittima. Lo sportello Antiviolenza Diana dell’associazione Cotulevi (Contro tutte le violenze) di Partinico, con cede nei locali parrocchiali di via Cavour messi a disposizione dall’arciprete monsignor Salvatore Salvia , con la sua referente responsabilesabile l’avvocato Francesca Salvia , nel ringraziare i carabinieri e la magistratura per l’esito della delicata e articolata indagine, si è reso disponibile ad accompagnare gratuitamente la vittima in tutto il suo percorso legale e psicologico. Una equipe di esperti dello sportello: psicologi ,assistenti sociali, mediatori culturali e avvocati , tra cui la stessa referente, infatti , non hanno esitato a voler dare il loro sostegno alla giovane vittima, offrendo le loro competenze professionali. Lo sportello, voluto fortemente dall’avvocato Francesca Salvia è operativo dal 10 novembre del 2015, quando a firmare il protocollo di partenariato sono stati oltre il legale e l’arciprete anche ben quattro magistrati: Ignazio De Francisci (procuratore generale presso la corte di appello di Bologna), Mirella Agliastro sostituto procuratore generale di Palermo, Luciana Razzete (presidente del tribunale civile di Agrigento) e Marcella Ferrara della II sezione penale del tribunale di Palermo. A dirigere lo sportello, come detto, è l’avvocato Salvia, componente del comitato delle Pari Opportunità presso la Corte di Appello del capoluogo ed esperta in diritto minorile con nomina del tribunale di minori di Palermo. La stessa da 25 anni è fortemente
impegnata nella tutela dei diritti dei minori e delle fasce deboli,spesso vittime di ogni genere di violenze come nel caso specifico. La 28enne, abitante a Misilmeri, sarebbe stata, costretta dal suo aguzzino con minacce e violenze a prostituirsi nei Comuni di Partinico,Terrasini e Cinisi, in cambio di 20 euro o di cibo. E ogni volta che si sarebbe opposta ad avere rapporti sessuali, sarebbe stata selvaggiamente picchiata. La ragazza alla fine si è ribellata e accompagnata dal padre ha raccontato ai carabinieri la terribile storia. Da li l’avvio delle indagini che hanno portato all’arresto del mostro.