CRONACA

Villa lussuosa con un reddito irrisorio, sequestro al sorvegliato di Partinico “Van Damme”

La sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo ha messo i sigilli ad una villa lussuosa di fatto nella disponibilità di un sorvegliato speciale di Partinico, Gaspare Mattina (nella foto), 40 anni, da tutti conosciuto con il soprannome di “Van Damme”, dal nome del noto attore specializzato in arti marziali.

L’immobile risultava formalmente intestato alla sorella ma sulla base dei riscontri degli inquirenti l’ipotesi è che fosse sua la proprietà. Il sequestro è stato autorizzato sulla base delle indagini portate avanti dalla Procura di Palermo. Le indagini patrimoniali svolte dai poliziotti dell’Ufficio  Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine su delega della Sezione Misure di Prevenzione della Procura hanno fatto un focus anzitutto sul reddito dell’uomo e del suo nucleo familiare.

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A fronte di “una dimensione reddituale irrisoria” è emerso che vi era un forte squilibrio rispetto agli investimenti immobiliari effettuati da Gaspare Mattina. “L’acquisto dell’immobile oggetto di sequestro – si legge nel dispositivo della Procura – appariva non giustificato data l’accertata esiguità dei redditi dichiarati, incompatibili con tale investimento e incapaci di garantire anche il sostentamento familiare”.

Secondo gli inquirenti, dunque, Mattina non poteva di fatto permettersi una villa del valore di svariate centinaia di migliaia di euro  rispetto alle scarse consistenze patrimoniali dichiarate: “Investimento giustificabile- aggiunge la Procura con il beneplacito del tribunale – solo attraverso lo sfruttamento di risorse illecitamente accumulate dal Mattina, attraverso il ricorso alla commissione di delitti”.

Un “curriculum” criminale di un certo spessore quello del 40enne: sottoposto alla sorveglianza speciale e con obbligo di soggiorno, Mattina già nel 2007 veniva segnalato per essere nel giro della spaccio di sostanze stupefacenti. Per lui anche una condanna per violenza sessuale. Nel maggio del 2014 veniva anche arrestato perché trovato in possesso di un’arma con matricola abrasa e di numerose munizioni e per questo subì anche una condanna in via definitiva a due anni di carcere.