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Disco verde al bilancio del Comune di Castellammare del Golfo: si salva grazie al voto trasversale dell’opposizione

Più soldi per la manifestazioni estive, tasse al ribasso, più introiti dalla lotta all’evasione. I conti del Comune di Castellammare del Golfo vengono presentati così dall’amministrazione comunale che solo con una maggioranza risicata però è riuscita a far passare la manovra. Ad aiutare il governo cittadino, che da qualche mese non ha più la maggioranza dopo l’uscita del Nuovo centrodestra, due consiglieri del gruppo Misto, Ciufia e Motisi, che hanno votato favorevolmente evitando quindi la debacle.

E si sussurra che all’interno della stessa coalizione che sostiene il sindaco Nicola Coppola qualcuno fosse stato pronto a fare da franco tiratore. Intanto il governo cittadino è riuscito a superare questo grande scoglio e l’agguerrita opposizione che ha avanzato più di un dubbio sui pochi investimenti in opere pubbliche e su alcune somme stanziate e già spese definite con “procedura irregolare”.

Per quanto riguardo i tributi le aliquote restano invariate rispetto allo scorso anno ed anzi per quanto riguarda i rifiuti c’è una diminuzione media del 20-25 per cento in bolletta. Il Comune ha incassato più soldi dalle multe al codice della strada, all’incirca 300 mila euro in più comprendenti anche il recupero dei verbali non pagati negli anni precedenti, più soldi anche dall’Imu: da 3 milioni e 100 mila euro si arriva a 3,3 anche qui grazie ad un recupero dell’evasione  e iscrivendo a ruolo contribuenti sino allo scorso anno sconosciuti.

Bene anche gli introiti dalla tassa di soggiorno con un surplus di circa 35 mila euro rispetto alle somme da impegnare per pagare le quote di co-marketing dell’aeroporto di Birgi: “Soldi questi – sostiene l’assessore al Bilancio, Salvo Bologna – che sono stati investiti per finanziare il cartellone degli eventi estivi. Per questi eventi sono stati già impegnati di sicuro 60 mila euro ma se ci saranno ulteriori economie impingueremo gli stanziamenti”.

Passa in consiglio anche un maxiemendamento che ha previsto più stanziamenti per la banda musicale, che sarà impegnata in un tour tra Stati Uniti e Canada per la promozione del territorio, per la manutenzione di immobili comunali e per la viabilità. Sotto questo aspetto il consiglio ha chiesto la realizzazione di un’altra rotonda che si vorrebbe realizzare in via sperimentale di fronte la chiesa di San Paolo. E’ stato però uno scontro accesso con l’opposizione che in blocco ha votato “no” alla manovra, ma si è fermata a 8 voti contro gli 11 favorevoli.

In particolare sono stati contestati gli stanziamenti per finanziare interventi di somma urgenza pari a 132 mila euro per interventi in zone alluvionate nel gennaio scorso, per prevenire lo sversamento di liquami in località “Gemma d’oro” e per sistemare un muro di contenimento a rischio crollo.

“Queste somme dovevano essere coperte con un’altra procedura – ha attaccato il consigliere Giuseppe Fausto – e non con quella della somma urgenza, a nostro avviso è stata fatta un’irregolarità confermata in qualche modo anche dal responsabile della Ragioneria”. “La procedura di somma urgenza è contemplata dalla legge – ribatte Bologna – ma abbiamo dato al consiglio massima apertura per utilizzare altra procedura che coinvolga direttamente il consiglio”.

Critiche sono piovute anche sul piano triennale che contiene le grandi opere per il completamento del porto e per la realizzazione del depuratore e delle fognature a Scopello, per il resto diversi interventi sul cimitero, sulla viabilità e sulle scuole: “Investimenti inesistenti per il territorio – l’accusa della consigliera Laura Ancona – che confermano la scarsa programmazione di questa amministrazione”.

“Sono inserite 9 opere alcune realizzate, altre in via di definizione o partenza – replica l’assessore al Bilancio -. Per investimenti massicci sicuramente bisogna fare riferimento ai fondi europei a cui però non possiamo attingere dal momento che sono in ritardo le emanazioni dei bandi da parte della Regione sulla nuova programmazione 2014-2020”.