CRONACA

Partinico, incidente mortale: la città piange Salvatore Rigano, ecco chi era (VIDEO)

“Zio Totò non ci posso credere”. A parlare una delle nipoti di Salvatore Rigano (nella foto), il partinicese di 56 anni morto ieri sera intorno alle 21,30 sulla strada provinciale 17 che collega Partinico a Balestrate, a circa un’ottantina di metri dal Baglio Carta. Dalla tarda serata di ieri all’ospedale di Partinico e anche nella sua abitazione che si trova tra le centinaia di alloggi popolari della Terza Zona Peep è un continuo via vai di parenti, amici e vicini di casa.

Nessuno può credere che lo “zio Totò”, come affettuosamente veniva chiamato da tutti, se ne sia andato. Tra l’altro proprio lui che ogni volta alle persone più care ripeteva sempre: “Andate piano su auto e motori”. E nel modo più beffardo a rimanere vittima della strada è stato proprio lui. Persona mite e pacifica, chi lo conosce dice di lui che è stato “un gran signore”.

Rigano è descritto come un uomo umile, un onesto lavoratore, bravo nel suo mestiere di meccanico. Per lui le auto non avevano più un segreto, le conosceva a menadito: a qualsiasi modello lui sapeva metter mano. Lascia tre figli, il più piccolo di appena 13 anni, un altro invece era emigrato in Germania per cercare quel lavoro che in Sicilia con difficoltà si riesce a trovare. Rigano era alla guida di una Fiat Punto che, all’altezza del Baglio Carta, si è scontrata frontalmente con un Chrysler.

Il conducente di quest’ultimo mezzo è rimasto illeso, mentre l’uomo che era al posto del passeggero con Salvatore Rigano è rimasto gravemente ferito. Trasportato all’ospedale Civico di Partinico, G.D.G., partinicese di 62 anni, è stato operato d’urgenza nella notte tra sabato e domenica per le diverse lesioni interne riportate: ora per lui la prognosi è riservata e sarà sciolta solo dopo 48 ore, come da prassi medica.

Ad aver effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente i carabinieri della Compagnia di Partinico che hanno cercato di ricostruire con esattezza la dinamica. Soprattutto come sia stato possibile che le due auto si possano essere scontrate frontalmente. Una cosa è certa: questa strada da sempre è ritenuta poco sicura per via della scarsa visibilità (non vi è un impianto di illuminazione, ndr) e della ristrettezza della carreggiata.

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