CRONACA

Partinico, Terrasini e Cinisi: stretta antiabusivismo commerciale, vertice in prefettura

Potenziamento della lotta all’abusivismo commerciale. In provincia di Palermo si parte proprio da Partinico, Terrasini e Cinisi: i tre Comuni erano presenti al vertice convocato dal prefetto Antonella De Miro appositamente per sviluppare il tema della contraffazione.

“Saranno intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine, della capitaneria di porto, delle dogane e dell’Asp – ha assicurato il prefetto -. Auspico un ulteriore contributo propositivo pure da parte dalla rete associativa degli operatori commerciali e delle associazioni dei consumatori, in modo da costantemente elevare lo standard di risposta dello Stato. Ciò, in considerazione che la filiera del falso dimostra di avere un’elevata capacità di diversificazione della strategia di elusione dei controlli nonché di ampliamento dei prodotti venduti nei diversi settori, alimentare, abbigliamento e tecnologico”.

Alla riunione operativa erano presenti, oltre ai rappresentanti istituzionali dei Comuni, anche capitaneria di porto, ministero della Salute, ufficio dogane, agenzia delle entrate, camera di commercio, Inail, Inps, Asp e associazioni di categoria del commercio e dei consumatori. Ognuno di loro, sul proprio versante di competenza, avrà specifiche competenze e raggi d’intervento: “Già da tempo tutte le istituzioni competenti – aggiunge il prefetto – profondono impegno nel contrasto a tali gravi forme di illegalità che hanno effetti distorsivi sull’economia, penalizzando le imprese che operano correttamente, le quali subiscono una concorrenza sleale con violazione dei diritti di proprietà intellettuale, sfruttamento dei soggetti più deboli ed evasione dell’imposizione fiscale diretta e indiretta. Né possono essere sottovalutati i potenziali rischi sulla salute dei cittadini, causati dall’uso di materiali scadenti”.

Questa riunione operativa è stata organizzata proprio perchè nella stagione estiva il fenomeno dell’abusivismo commerciale ha un’impennata proprio nel partinicese e nelle zone balneari, dove bancarelle di oggettistica vari e di vendita di alimenti non autorizzati spuntano come funghi. E’ stato deciso di muoversi in sinergia sulla base delle direttive del ministro dell’Interno in materia di prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione.

Previste una serie di linee di intervento che, senza soluzione di continuità e in una logica di costante “copertura” del fenomeno, hanno consentito di attivare e consolidare, a livello locale e sulla scorta delle diverse necessità territoriali, uno strutturato sistema di controllo basato sul coordinamento dei diversi piani di lavoro e sulla valorizzazione degli strumenti di prevenzione.

Le amministrazione comunali di Partinico, Terrasini e Cinisi hanno fornito anche spunti di riflessione e manifestato l’opportunità di promuovere una specifica campagna di sensibilizzazione: per questo è stato concordato di elaborare un protocollo d’intesa che, nel recepire le direttive dei ministeri dell’Interno e dello Sviluppo economico in materia, metta in rete le collaborazioni già esistenti e favorisca l’avvio di nuove progettualità anche nel territorio del partinicese.