A Castellammare del Golfo rubato un “cloratore” per disinfettare le acque: gravi disagi per la cittadinanza

Una vera e propria “emergenza civica”. Era già avvenuto nei giorni scorsi e adesso l’episodio si presenta nuovamente. Dopo gli incendi e i furti di rame, adesso è la volta del furto di un cloratore, ovvero uno strumento per disinfettare le acque. Ci si chiede che fine abbia fatto il senso civico.

Le conseguenze sono gravi per la cittadinanza perché l’acqua, l’area interessata è quella del castello di Baida, non può essere immessa se prima non disinfettata attraverso il cloro. Si sta provvedendo all’acquisto del nuovo cloratore, spese che vanno a gravare sulle casse comunali. È stato attivato un sistema di videosorveglianza e si è chiesto alle forze dell’ordine collaborazione per monitorare costantemente la situazione.