AMBIENTE

Terrasini, San Cataldo nel degrado: sit-in di ambientalisti e associazioni per rilanciare l’attenzione

Sit-in ieri pomeriggio di Legambiente con diversi amministratori ed esponenti di associazioni alla baia di San Cataldo, in territorio tra Terrasini e Trappeto, per protestare simbolicamente contro il degrado e l’abbandono in cui oggi versa questo tratto di costa.

Ambientalisti e l’associazione “Il Giardino di Beatan” hanno organizzato la benedizione degli animali e una lezione di yoga al tramonto con l’idea di far rivivere un luogo di alto valore naturalistico, ambientale e storico, ma al contempo totalmente degradato da anni di soprusi e di violenze ambientali. In particolare è emerso come si è arrestato il processo di riqualificazione dell’area nonostante nel 2015 addirittura siano stati spesi ben 300 mila euro per restaurare la chiesa costruita attorno all’anno mille con fondi europei attraverso il Gal Golfo di Castellammare.

Qui addirittura si era formata una discarica a cielo aperto che è stata bonificata. “Ho approfittato dell’occasione – afferma il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci che ha presenziato all’evento – per invitare il signor Rizzuto-Amoroso, proprietario di buona parte dell’area, a fare il punto della situazione e programmare una serie di interventi di pulizia, bonifica e messa in sicurezza dei luoghi”.