AMBIENTE

Balestrate, corteo per dire ‘no’ alla delocalizzazione della distilleria: niente folle oceaniche (VIDEO)

Ci si aspettava un’onda di partecipanti ma alla fine appena in 300 a Balestrate hanno detto “no” alla delocalizzazione della distilleria Bertolino. In pratica a scendere in strada sono stati quasi ed esclusivamente i balestratesi, dal comprensorio poche presenze, con qualche piccola eccezione: a rappresentare Alcamo l’assessore all’Urbanistica del Comune Vittorio Ferro con alcuni consiglieri comunali, anche i consiglieri di Partinico Gianluca Ricupati e Valentina Speciale ed alcuni esponenti pentastellati.

Fattore alquanto singolare dal momento che contro l’iter adottato per la delocalizzazione si era costituito un larghissimo comitato con dentro tutti i paesi del comprensorio, da Balestrate a Partinico, passando per Trappeto, Alcamo e Castellammare del Golfo, ed estendendosi persino a San Vito Lo Capo.

“Si tratta solo di una prima iniziativa – sostiene il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Balestrate, Giuseppe Curcurù, uno dei principali organizzatori della manifestazione – anche perché il malessere di questa operazione di delocalizzazione è molto ampio e diffuso. Magari la società civile non è abituata a un coinvolgimento diretto, anche perché demoralizzata da certa politica parolaia del passato. Siamo convinti che con il passar del tempo questa partecipazione aumenterà esponenzialmente”.

Raccolte anche all’incirca 500 firme per la petizione finalizzata alla costituzione di un comitato civico. Ad organizzare l’iniziativa il Movimento 5 Stelle di Balestrate che intravede nella delocalizzazione un potenziale danno per il territorio, dal momento che gli impianti dell’industria insalubre di prima classe saranno concentrati in contrada Bosco-Sant’Anna, secondo quanto prevede la variante al piano regolatore di recente approvata in via definitiva dal consiglio comunale di Partinico, a pochi chilometri in linea d’aria da Balestrate e Alcamo.

Industria che si andrà a spostare in una zona ad alta vocazione agricola, con la presenza di numerose aziende molte delle quali sviluppano anche attività biologica. In testa al corteo un grande striscione con la scritta “Bertolino fuori dal Golfo” e oltre agli esponenti del Movimento 5 Stelle vi erano il sindaco Vito Rizzo e alcuni rappresentanti della sua giunta.

 

Il corteo simbolicamente è partito dal Belvedere, all’ingresso del paese di Balestrate, per poi fare la sua tappa finale in piazza Rettore Evola, nel cuore del centro storico. In base alla variante approvata a Partinico la distilleria si dovrà dismettere dall’attuale sito di viale dei Platani, all’interno del perimetro urbano, per allocarsi in un’area molto più ampia all’estrema periferia.

Ipotesi che più volte è stata smentita dall’amministrazione comunale dell’oramai ex sindaco Salvo Lo Biundo, che ha portato avanti con determinazione e convinzione il progetto della variante al piano regolatore. E’ stata più volte categoricamente smentita l’ipotesi che nel nuovo sito possa nascere un inceneritore ma al contrario saranno presenti impianti moderni con un basso impatto ambientale.

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