AMBIENTE

Partinico, troppi rifiuti: lunedì salta il mercatino quindicinale

Ancora troppi rifiuti per strada e salta addirittura il mercatino quindicinale. Lunedì a Partinico non si terrà la tradizionale attività di commercio ambulante in contrada Raccuglia perchè questa zona è ancora sommersa di spazzatura. I soli 6 gasoloni e 4 autocompattatori che sono garantiti dalla ditta privata che è di supporto all’Ato rifiuti Palermo 1 si stanno rivelando insufficienti per poter rientrare dall’emergenza scoppiata nelle scorse settimane.

Emergenza causata a seguito del blocco della raccolta per ben 12 giorni dovuto alla gara d’appalto andata deserta per la fornitura dei mezzi a nolo necessari all’Ato per effettuare la raccolta e smaltimento dei rifiuti. Due settimane fa, in pieno caos con il servizio di raccolta fermo, al mercatino ci fu una vera rivolta con gli ambulanti a protestare vibratamente perchè costretti a lavorare tra montagne di rifiuti (nella foto il mercatino come si presentava l’ultima volta che è stato organizzato). Probabilmente il Comune per evitare che si ripetesse il problema ha deciso di rinviare il mercatino di una settimana.

La ditta esterna ha già completato il 50 per cento della sua attività. Sono stati ripuliti i siti stracolmi di immondizia come la postazione Enel all’ingresso della strada provinciale per Montelepre, contrada Bisaccia e la zona dell’Ard discount. Sono cominciate anche le operazioni di recupero della montagna di sacchetti all’ingresso del mercato ortofrutticolo: all’incirca sono stati raccolti e smaltiti 250 tonnellate di immondizia ma ne restano altrettanti ancora.

Intanto una rappresentanza del consiglio comunale ha interloquito con l’ufficio di Gabinetto dell’assessore regionale all’Energia e ai rifiuti, Vania Contrafatto, e sono state poste una serie di questioni sul tavolo. In primis il problema di avere difficoltà a trovare ditte pronte ad avere rapporti con il Comune di Partinico perchè lamentano gli scarsi pagamenti fatti. In assessorato è stato prospettato di prolungare l’emergenza attraverso l’articolo 191 per altri 15 giorni intanto, in modo da dare in prosecuzione all’attuale ditta l’affidamento dei noli a caldo dei mezzi.

“Sarà anche convocato d’urgenza un consiglio comunale straordinario – afferma il presidente del consiglio Filippo Aiello – che stilerà in modo unitario un documento in cui si spiegheranno a Regione e prefettura le ragioni dell’attuale emergenza e si chiede l’intervento della Protezione civile o del genio militare”. Buone notizie poi sul fronte del nuovo gestore dei rifiuti Aro che dovrebbe subentrare all’Ato in liquidità: “Il 20 ottobre andrà in gara il nuovo appalto settennale – sostiene il commissario dell’Ato, Natale Tubiolo – per far subentrare la nuova gestione di raccolta dei rifiuti a Partinico. La stazione appaltante sarà l’Urega e si spera che in 3-4 mesi al massimo si possa arrivare all’affidamento”.

Nel breve termine si sta predisponendo al Comune una nuova gara d’appalto per il nolo dei mezzi per la raccolta: dovrebbe tenersi nei primi giorni di novembre la scadenza ma c’è il fondato rischio che vada ancora deserta. L’emergenza, dunque, resta sempre dietro l’angolo.