Documento valutazione dei rischi: la sicurezza al centro della tua azienda

La valutazione dei rischi è uno degli obblighi del datore di lavoro: è un documento nel quale vengono valutati tutti i rischi connessi alle attività che si svolgono nell’azienda, sia essa un bar, un’industria o un rivenditore d’auto.

E’ un adempimento obbligatorio per la cui mancanza sono previste sanzioni sanzionabile pecuniarie e penali. Ma il documento valutazione dei rischi, il leggendario Dvr, non è solo un atto burocratico ma può essere davvero utile a garantire la sicurezza e la qualità dei luoghi di lavoro.

Il Dvr, cosa deve contenere?

Il Dvr deve, quindi, individuare quali sono i rischi connessi all’attività aziendale: ad esempio, un bar, dove e come viene trasportata la merce quando viene scaricata, o quale percorso devono fare i camerieri per passare dalla cucina alla sala.

E’ un documento dinamico però, che deve indicare anche le misure preventive che verranno adottate o migliorate nel corso del tempo.

Per redigere il Dvr, compito che spetta al datore di lavoro e al Responsabile dei lavoratori per la sicurezza, ci si rivolge ad aziende di servizi specializzate nella sua elaborazione.

Una degli studi più accreditati in questo settore sul territorio lombardo è lo Studio HS che permette di richiedere un consulto gratuito.

Anche GDM Sanità, società affermata nel campo della sicurezza sul lavoro, permette un preventivo e un’analisi gratuita su Torino e provincia.

Queste innanzitutto faranno un sopralluogo nella vostra azienda per fare un’analisi delle varie lavorazioni, processi, dei macchinari utilizzati, dei percorsi del personale e associeranno ad ogni fase un grado di rischio.
Fatto questo verranno individuate le misure di prevenzione e sicurezza da adottare per ogni fase e rischio ad essa associato, e si passerà quindi alla redazione vera e proprio del documento.

Completata quest’ultima, il Dvr verrà spiegato a tutte le maestranze e depositato presso l’azienda per essere sottoposto ad aggiornamento ogni qualvolta intervengano delle modifiche alle fasi dell’impresa: acquisto di nuovi macchina o sostituzione di quelli vecchi. Inoltre, qualora necessario, nel documento sarà presente un programma di contenimento dei rischi.

Migliorare la sicurezza per migliorare la qualità del lavoro e combattere gli sprechi

Il Dvr, come detto, non è solo un atto burocratico ma entra nel vivo dei processi aziendali contribuendo in maniera decisiva al miglioramento della salute all’interno dell’impresa e alla qualità del lavoro.

Attraverso la redazione del Dvr si possono, infatti, individuare processi o cicli produttivi non solo rischiosi per i lavoratori, ma che comportano costi e sprechi per l’azienda: un macchinario difettoso da sostituire con uno nuovo e che consumerà anche meno, ad esempio.

La salubrità del luogo di lavoro, è dimostrato, migliora anche la produttività aziendale: non a caso con il Dvr sono valutati anche i rischi psicologici connessi allo svolgimento di determinate mansioni. E’ un documento funzionale, la cui redazione va affidata a professionisti del settore, per migliorare i cicli aziendali e le relazioni tra datori di lavoro e lavoratori.