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Alcamo, bilancio partecipato: arrivano i nuovi arredi per le isole pedonali

Si mettono in moto i fondi per il bilancio partecipato del Comune. Le prime somme sono state già spese e se ne vedono subito gli effetti. Basta fare da oggi una passeggiata nel centro storico per rendersi conto di dove siano finiti parte di questi fondi. Tra le aree pedonali di corso Vi Aprile e piazza Ciullo sono state installate fioriere e panchine artistiche, di materiale metallico robusto color antracite.

In particolare sono state sostituite le vecchie panchine in metallo e legno, in buona parte oramai divelte e conciate male a causa delle intemperie climatiche ma anche dei raid vandalici. Le fioriere sono realizzate completamente in metallo, traforate obliquamente in ogni lato e composte da piccole colonne con un pomello nella parte superiore. Come stabilito dall’assemblea pubblica chiamata all’utilizzo dei fondi per il bilancio partecipato sono stati stanziati per il loro acquisto 7 mila e 500 euro.

Si tratta dell’ennesimo intervento di abbellimento del centro storico, avviato già dalla precedente giunta guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre attraverso proprio l’acquisto di arredi nell’ottica di trasformare corso VI Aprile in isola pedonale, provvedimento ancora oggi fortemente contestato da una parte dei commercianti e dei residenti della zona.

Attraverso il bilancio partecipato già sono state spese altre somme per la realizzazione di eventi natalizi e altre attività culturali e ricreative; altri fondi ancora, all’incirca 5 mila euro, saranno spesi per la creazione di spazi aggregativi per i giovani con acquisto di giochi e predisposizione di aree attrezzate, altri mille euro ciascuno per l’acquisto e l’installazione di contenitori per deiezioni canine e per sistemare la segnaletica turistica.

La fetta dei fondi più importante va al Castello di Calatubo che ha ottenuto 12 mila e 900 euro per il ripristino dell’impianto di illuminazione da tempo fuori uso e che regala da chi proviene dall’autostrada un effetto scenico meraviglioso. Complessivamente la manovra, tra fondi già spesi e da spendere, è di 41 mila euro che sono frutto non solo del 2 per cento dei trasferimenti vincolati della Regione al Comune (quindi poco meno di 9 mila euro, ndc) ma soprattutto dalla decurtazione del 10 per cento delle indennità dei 24 consiglieri comunali (altri 32 mila euro, quindi la fetta più consistente).

“Il Bilancio Partecipato – ha avuto modo di sostenere l’amministrazione comunale – è una delle iniziative concrete volute da questo governo cittadino per coinvolgere sempre più i cittadini nelle scelte portate avanti dalla giunta. Si tratta di una prima forma sperimentale di Bilancio Partecipato che si è rivelata un successo, per il prossimo anno ci stiamo impegnando nel modificarne il regolamento per anticipare i tempi e facilitare le modalità di partecipazione e di voto da parte dei cittadini”.