CRONACA

Partinico, operaio aggredito da un residente: si alza la tensione sulla raccolta dei rifiuti

Si alza la tensione a Partinico da quando è ripresa la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. Un netturbino è stato aggredito mentre parallelamente sono scattati dei controlli a “tolleranza zero”. L’aggressione si è consumata martedì pomeriggio in una delle vie del quartiere “Casa Santa”.

Un operaio è stato colpito con un pugno all’occhio da un residente che protestava perchè pretendeva che fosse ritirato il sacchetto esposto davanti casa nonostante la separazione del rifiuto non fosse stata fatta. In pratica dentro quel sacchetto aveva messo di tutto e di più e sotto questo aspetto c’è una precisa direttiva dell’Ato rifiuti Palermo 1, ente che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città.

L’operaio, 54 anni, è finito al pronto soccorso ed ha avuto 3 giorni di prognosi: ha sporto allo stesso nosocomio denuncia contro ignoti sostenendo di essere stato aggredito ma di non conoscere il nome di chi lo ha colpito. Referto trasmesso alle forze dell’ordine che ora saranno chiamate ad indagare per cerca di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. I problemi più grandi si verificano proprio nella giornata di raccolta del martedì, quando si ritira “a domicilio” l’indifferenziato.

La settimana scorsa sono state raccolte ben 40 tonnellate di spazzatura in questa sola giornata, troppe se effettivamente fosse fatta la separazione corretta della spazzatura, e per questo è stato deciso a titolo educativo di non ritirare più il rifiuto davanti le case se non separato correttamente: “Si proseguirà su questa stessa lunghezza d’onda, neanche di fronte alla violenza indietreggiamo di un passo – aggiunge Tola – ma è chiaro che il Comune deve fare il suo dovere. Devono essere effettuati pressanti controlli, gli operai non possono essere lasciati in balìa di questi episodi di violenza. Ci rendiamo conto del grande sacrificio che stanno facendo gli operai in un momento così delicato per la ripresa del servizio con un carico di lavoro enorme e mi auguro che siano tutelati adeguatamente”.