CRONACA

Alcamo, abbandono rifiuti: specifiche ronde della polizia municipale nei ponti festivi

Scattano le “ronde” nei ponti festivi ad Alcamo marina e saranno particolarmente incentrate sul fronte del contrasto all’abbandono di rifiuti. Il debutto di questi serratissimi controlli nello scorso week-end e sino a ieri, giorno di pasquetta, con ottimi riscontri: “Non è stato segnalato nessun abuso – afferma il comandante della polizia municipale Giuseppe Fazio – e questo vuol dire che evidentemente la presenza dei vigili urbani ha fatto da deterrente nei confronti di chi invece ha il vizietto di abbandonare spazzatura e non solo”.

L’assenza di violazioni comunque è legata solo al pattugliamento, devono invece ancora essere visionate le tre telecamere dislocate sul territorio che sono state installate sempre per fronteggiare il fenomeno e restano attive 24 ore su 24. Questi specifici controlli sono frutto di un recente vertice in prefettura a Trapani con un input dato proprio dal prefetto Darco Pellos ai 24 Comuni della provincia.

Proprio la prefettura ha fatto da cabina di regia con un coordinamento impartito che aveva come unico denominatore un generale controllo del territorio. Quindi si è fatta anche un’attività di verifica del rispetto del codice della strada con un centinaio di automobilisti e centauri che solo ad Alcamo sono stati identificati ma anche qui senza alcun riscontro sul piano penale e solo qualche multa elevata di non grande entità. I controlli su Alcamo marina comunque non sono causali: infatti in questo periodo si verifica il fenomeno dell’abbandono di rifiuti di ogni genere lungo il litorale, frutto dell’avvicinarsi della stagione estiva e quindi dell’aumento esponenziale di villeggianti.

Questo comporta la cattiva usanza di abbandonare rifiuti e sfalci di potatura di ogni genere sulle strade, segno proprio della “pulizia” dei vari villini e delle abitazioni che insistono sulla costa. Questi stessi controlli saranno ripetuti a ridosso delle altre due festività del 25 aprile e dell’1 maggio: “Saranno intensificati i controlli anche per quelle date – ha precisato Fazio – proprio sulle base di queste direttive provenienti dalla prefettura”. Da considerare che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è particolarmente pesante sulla città. Solo nel primo mese di attivazione delle tre telecamere mobili sono state sanzionate una ventina di persone.

Per la “furbata” di avere abbandonato il sacchetto sul ciglio della strada oppure in microdiscariche hanno avuto appioppate multe anche sino a 700 euro, o nei casi più gravi anche una denuncia penale oltre che la sanzione amministrativa. Sono in fase di accertamento, infatti, le posizioni di tutte le persone che sono state colte in flagrante dagli occhi elettronici. Sono tre le distinte sanzioni a cui si va incontro: l’abbandono dei rifiuti in area periferica non servita dalla raccolta “porta a porta” (con sanzione pari a 600 euro), l’abbandono di rifiuti in area comunale servita dal “porta a porta” (200 euro) e la violazione al codice della strada per avere abbandonato il sacchetto creando quindi intralcio (100 euro).

Chiaramente a seconda di dove si è abbandonato il rifiuto si incorre nella sanzione amministrativa di 600 o 200 euro, a cui si aggiunge la sanzione al codice della strada. Il che significa che ogni persona beccata dalla telecamera riceverà una multa che oscillerà da 300 a 700 euro.