Riordino confini territoriali San Giuseppe Jato – Monreale, l’iter continua.

Verso la consultazione referendaria. Il procedimento istruttorio prosegue con il trasferimento della documentazione agli organi preposti della Regione, aspettando il referendum.

Il Comitato per il Riordino dei Confini Territoriali, in merito alla seduta del consiglio comunale di Monreale del 17 aprile 2018, che ha affrontato la discussione del progetto di riordino dei confini, esprime disappunto per la bocciatura della proposta in quanto le motivazioni addotte dagli amministratori monrealesi non hanno fatto altro che rafforzare la nostra convinzione nell’andare avanti nel percorso già segnato dalla L.R. 30/2000. Aldilà della solidarietà di facciata espressa, non è emersa alcuna analisi della proposta progettuale, che corre l’obbligo di ricordarlo, ha ricevuto tutti i pareri tecnici favorevoli dagli uffici del Comune di Monreale. Abbiamo ben compreso che l’amministrazione normanna non vuole rinunciare alle tasse che paghiamo, ma non abbiamo sentito alcuna vera disponibilità nel cercare di comprendere le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo comitato, ne tantomeno eventuali soluzioni alle problematiche delle nostre contrade. Abbiamo appreso che tutti, nell’amministrazione monrealese, sono a conoscenze delle nostre problematiche, ma non comprendiamo perché nessuno abbia mai speso una parola, sia stato presente, abbia avanzato qualche proposta per migliorare le condizioni di questi territori, nonostante le numerose richieste di confronto da noi avanzate negli anni. E’ giusto chiarire che l’iter non subisce battute d’arresto, in quanto adesso l’Assessorato regionale alle Autonomie Locali, così come prevede l’art. 10 comma 2 della L.R. 30/2000, unitamente alle osservazioni dei cittadini e dei consigli comunali di San Giuseppe Jato e Monreale, valuterà la legittimità del nostro progetto, cosa di cui siamo convinti, e procederà ad indire il referendum, dove i cittadini finalmente potranno esprimersi. Contiamo entro l’anno di definire questa complessa vicenda che non ha trovato il sostegno dei Consiglieri Comunali di Monreale, perché siamo stanchi di essere considerati solamente come dei contribuenti, vogliamo finalmente essere cittadini titolari di diritti e di servizi.

Comunicato Stampa,

IL PRESIDENTE DEL COMITATO PER IL RIORDINO

DEI CONFINI TERRITORIALI

Salvatore Bonfardeci