CRONACA

Partinico, piantagioni di droga spostate nel trapanese: lo ordinò la mafia

Fu la mafia a voler spostare le grandi piantagioni di marijuana da Partinico a Marsala. Lo ha rilevato il pentito di Cosa nostra Sergio Macaluso, considerato il reggente del mandamento palermitano di Resuttana.

Parole che, secondo quanto riporta Live Sicilia in un articolo di Riccardo Lo Verso, sarebbero state dette nel corso dell’ultima udienza al processo per l’omicidio del maresciallo Silvio Mirarchi, ucciso nel marzo del 2016 nel corso proprio di un blitz dei carabinieri che scoprirono un’enorme piantagione nel territorio marsalese. Le dichiarazioni di Macaluso trovano riscontro effettivamente rispetto a ciò che è accaduto a livello temporale.

Proprio nei primi 6 mesi del 2016 ci fu un’impennata di piantagioni scoperte e sequestrate a Partinico e nell’hinterland: ben 7, pari a 1.200 piante e ben 20 chili di droga. Fu un vero boom, un record addirittura nazionale. Poi i sequestri da allora sono calati notevolmente.

Secondo Macaluso i mafiosi vollero spostare i loro interessi della coltivazione della droga in una zona più lontana dagli occhi delle forze dell’ordine mentre al contrario su Partinico vi era stata  una fortissima focalizzazione di operazioni delle forze dell’ordine.