CRONACA

Camporeale, associazione criminale per il monopolio nella rivendita del ferro: 7 arresti tra cui 2 donne (VIDEO INTERCETTAZIONI)

Furti di rame e metalli in ogni dove, anche all’interno delle abitazioni. Da tempo a Camporeale si registrava un’escalation di episodi, una vera catena che non poteva non far pensare che dietro potesse esserci un’unica regia. I carabinieri della Compagna di Partinico, guidati dal capitano Marco Pisano, hanno sgominato un vero e proprio sodalizio criminale che, oltre a dedicarsi ai furti, metteva a segno anche estorsioni, ricettazioni e  danneggiamenti tramite incendio.

Sette gli indagati tutti finiti in carcere, tra cui figurano anche due donne: si tratta di Maurizio, Francesco, Calogero e Vincenzo Mulè, rispettivamente di 26, 24, 28 e 27 anni, Barbara Lombardo, 33 anni, Salvatore Lazzara, 30 anni, Vincenza Ferdico, 24 anni. L’attività di indagine ha avuto origine lo scorso autunno a seguito di una serie di incendi dolosi di autocarri ai danni di alcune piccole ditte individuali di Camporeale ed operanti nel settore della raccolta e della rivendita di vari materiali ferrosi.

In particolare, nel corso delle attività investigative, è stata documentata l’esistenza e l’operatività a Camporeale di una strutturata associazione criminale (con precise ripartizioni di ruoli e competenze tra i componenti, tutti imparentati tra loro), dedita alla sistematica commissione di danneggiamenti a mezzo incendio nei confronti dei rivenditori di rame e ferro con il chiaro intento di intimidirli e scoraggiarne l’attività lavorativa, al fine di acquisire “una posizione di monopolio” in quel particolare segmento di mercato.

Gli indagati, inoltre, sono stati, anche, individuati quali responsabili di molteplici furti di vario genere all’interno di abitazioni. Da alcune intercettazioni è poi emerso un particolare interesse dei 7 arrestati nel cercare di carpire i movimenti dei carabinieri durante i servizi di pattuglia.

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