ENTI LOCALI

Partinico, troppe tasse e poco lavoro: lettera aperta di Cgil, Cisl e Uil ai candidati sindaco

Lotta senza quartiere all’evasione fiscale, politiche che favoriscano l’occupazione, riduzione della pressione tributaria e investimenti per rilanciare il centro storico. Sono alcuni dei punti fondanti della lettera aperta di Cgil, Cisl e Uil agli 8 candidati a sindaco della città in vista delle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno. I sindacati chiedono al prossimo sindaco di dare la propria disponibilità, una vola eletto, ad attivare con loro una contrattazione sociale che metta al centro tutta una serie di emergenze socio-economiche da aggredire e superare.

 Queste organizzazioni sindacali in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno, pongono all’attenzione dei candidati sindaci le seguenti questioni.  Ravvisano la necessita di chiedere ai candidati la disponibilità, una volta concluse le operazioni di voto, ad attivare una attenta politica di contrattazione sociale con le sottoscritte organizzazioni Sindacali finalizzata all’aumento dell’occupazione e al miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori e dei cittadini di Partinico. Si chiede l’impegno a lavorare per l’alleggerimento della fiscalità locale, una maggiore attenzione per le politiche sociali,  sicurezza e integrazione. L’impegno prioritario deve essere finalizzato al risanamento del bilancio comunale con una politica improntata ai principi di equità sociale e progressività impostando un percorso virtuoso tendente al recupero dell’evasione fiscale al fine di garantire una progressiva riduzione del carico fiscale e non riducendo servizi. Chiedono un confronto costante con le organizzazioni sindacali, tra l’altro prevista dalla norme vigenti, per quanto riguarda interventi mirati sulle politiche sociali tra le quali, asili nido, residenze assistite, minori, disabili e anziani. Chiedono un impegno concreto per una definitiva valorizzazione del centro storico e del recupero delle case abbandonate. Inoltre riteniamo di particolare rilevanza favorire interventi a sostegno dell’agricoltura e del settore agroalimentare. Chiedono al futuro sindaco di rilanciare le politiche di accoglienza e integrazione favorendo la nascita di percorsi che vedano protagoniste le istituzioni scolastiche e l’associazionismo locale. La presente lettera aperta non è certamente esaustiva rispetto alle criticità in cui versa il nostro comune e che necessiterebbero di ben altri tavoli di confronto che auspichiamo possano avere luogo con la futura amministrazione. Nella certezza che questi ultimi giorni di campagna elettorale siano svolti in un clima di rispetto, legalità e sana competizione rivolgiamo a tutti i candidati i nostri migliori auguri e rinnoviamo l’assoluta disponibilità a dare il nostro contributo per gli interessi generali della collettività.