Partinico, no al razzismo: sabato grande mobilitazione. La Lega: “Non è razzismo”

Partinico contro il razzismo e la violenza in genere. La risposta l’hanno data in tanti ieri alla riunione organizzata nella piazza dell’ex Arena Lo Baido: tantissime associazioni hanno risposto, così come la politica, esponenti istituzionali, il mondo della chiesa e semplici cittadini. Tutti uniti per dare un segnale in seguito a quanto accaduto la settimana scorsa per l’aggressione consumata ai danni di un senegalese in piazza Santa Caterina, preso a calci e pugni da 6 o 7 persone.

Già in due sono stati individuati e denunciati con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’odio razziale. Secondo la ricostruzione dell’extracomunitario, rifugiato ospite di un centro di accoglienza di Partinico da 2 anni, sarebbe stato colpito mentre il gruppo gli urlava: “Vattene via sporco negro”. E’ stato deciso di organizzare una grande manifestazione per sabato prossimo, 4 agosto, alle ore 19 sempre all’ex Arena Lo Baido.

Si sta pensando ad un evento interculturale i cui dettagli saranno forniti nelle prossime ore. “Non ci sto ad un paese sbandierato in questo modo per colpa di una sparuta minoranza” ha commentato il consigliere comunale Renzo Di Trapani. “L’aggressione e gli insulti ad una persona per il colore della sua pelle – ha evidenziato la segretaria cittadina di Rifondazione Valentina Speciale – non possono lasciarci indifferenti. È il segnale chiaro della deriva razzista e xenofoba in cui sta andando il nostro Paese, la nostra città. È il segnale inequivocabile di una società sofferente, intrisa di un odio che trova sfogo contro il più debole, in una guerra fratricida tra poveri”.

La sezione locale della Lega pur condannando il gesto non considera quanto accaduto un gesto razzista: “Ritengo che quello che è successo non è per il colore della pelle o per ciò che viene chiamato razzismo – evidenzia la presidente Katya Caravella – ma il frutto di una società  dove non vigono regole, una società dominata dalla violenza. Non si può parlare di razzismo per i limitati episodi avvenuti. Se riflettiamo bene i casi di violenza registrati in questo periodo sono uguali a quelli registrati in passato. Si sta creando un caso più grosso di quello effettivamente esistente e che a mio avviso sembrerebbe volere strumentalizzare l’operato del governo nazionale. Ribadisco che i partinicesi e a più ampio raggio tutti gli italiani sono persone perbene, persone che accolgono. Nessuno è contro gli immigrati o persone di colore, l’importante è rispettare le regole e vivere nella legalità. Lo stesso ministro Salvini dice: ‘non faccio differenze per il colore della pelle ma tra gente perbene e delinquenti!! Si vuol creare un paese costruito sulle regole e sulla sicurezza che ci permetta di vivere la vita con tranquillità e serenità!!!”.