ENTI LOCALI

Partinico, nel pantano le attività consiliari: commissioni congelate ed è polemica

Da 10 giorni commissioni consiliari a Partinico costituite ma mai convocate. Se almeno sulla carta sono già pronte a partire di fatto però non si sono riunite una sola volta e l’attività consiliare finisce nel pantano. Di conseguenza niente attività e mancano persino i suoi vertici, vale a dire i presidenti e i loro vice.

Dall’opposizione partono le polemiche e le “malelingue” che dicono che è tutto fermo per via delle lotte intestine alla maggioranza su chi piazzare alla presidenza, al contrario la presidente del consiglio Silvana Italiano replica: “La mancata convocazione sino ad oggi è stata solo legata alle tante emergenze che il Comune ha dovuto affrontare”. Lunedì 6 agosto le tre commissioni sono state convocate e potranno finalmente nominare i loro presidenti.

Ma questi giorni di “vuoto” non sono passati inosservati, di fatto lasciando nel pantano questo inizio di legislatura per nulla facile per il neosindaco Maurizio De Luca effettivamente alle prese con una maggioranza litigiosa. “Sino ad oggi – attacca il consigliere Gianlivio Privenzano – non si sono messi i consiglieri comunali nelle condizioni di poter lavorare così come prevede la legge. Non so se questo rientra in una strategia politica, evitare che tutti abbiamo possibilità di sapere, conoscere e quindi proporre e contestare, o se siamo di fronte all’ennesimo perdita di tempo dovuta alle ormai risapute lotte intestine della maggioranza per decidere e spartirsi le poltrone di presidente e vice presidente delle commissioni. Non starò a guardare e ad aspettare ancora molto, se sarà necessario scriverò all’assessorato regionale agli Enti locali per tutelare i nostri diritti”.

“Ancora non si hanno notizie in merito alla convocazione del consiglio comunale straordinario ed aperto sulla questione ospedale, – gli fa eco il consigliere Emiliano Puleo -, le commissioni consiliari non sono state convocate per l’evidente lotta intestina all’interno della maggioranza, che ancora si protrae dall’elezione del presidente del consiglio comunale. Non si possono in tal maniera esautorare i compiti del consigliere comunale”.

La presidente però smentisce questa chiave di lettura: “Ci sono state tante emergenze da dover affrontare appena insediati – replica -. Si lavora al Comune dalla mattina alla sera. Sono stati affrontate le problematiche sui rifiuti, quelle sul paventato ridimensionamento dell’ospedale, ed ancora il pre-dissesto finanziario. Tutte questioni importantissime che hanno comportato uno slittamento di altre situazioni”.

Nella I commissione che si occupa di Affari istituzionali ed Attività normative sono stati inseriti in quota alla maggioranza a sostegno del sindaco i consiglieri Renzo Di Trapani, Totò D’Angelo, Simona Ganguzza, Gaspare Sollena e Toti Comito, mentre per la minoranza figurano Gianlivio Provenzano, Giorgio Rao ed Emiliano Puleo.

In II commissione che si occupa invece di Bilancio e Programmazione, troviamo per la maggioranza Eleonora Rappa, Totò D’Angelo, Nuccio Latona, Gianfranco Lo Iacono, Mauro Lo Baido e Katia Di Liberto, mentre l’opposizione è rappresentata da Vanessa Costantino e Gioacchino Albiolo;

in III commissione che tratta Lavori Pubblici, Urbanistica e Forniture per la maggioranza sono stati eletti Giuseppe Barbici, Giovanni De Simone, Erasmo Briganò, Salvatore Rappa e Vito Alessio Di Trapani mentre per la minoranza ci sono Giusi Di Capo, Pietro Rao e Vito Giuliano, quest’ultimo recentemente fuoriuscito proprio dalla coalizione di De Luca.