Scoperto un tubo fognario dismesso lungo la spiaggia di Alcamo marina, per l’esattezza nel tratto di arenile all’altezza dell’ex caserma dei carabinieri, nelle vicinanze della zona Petrolgas. La scoperta fatta dagli operai addetti alla pulizia della spiaggia ieri mattina: a quanto pare la pulispiaggia ha fatto inconsapevolmente affiorare quest’enorme tubazione provocando una puzza nauseabonda.
Immediate sono scattate le indagini della polizia municipale. Il Comune ha messo a disposizione una propria pala meccanica che ha effettuato lo scavo per provare a risalire al collegamento. “E’ venuto fuori – sottolinea il comandante della polizia municipale, Giuseppe Fazio – che la tubazione non era collegata a nessuna delle abitazioni che si trovano in zona. E’ probabile che siamo in presenza di una vecchia tubatura dismessa”.
Nonostante ciò Asp e Arpa hanno effettuato dei prelievi anche per verificare il cattivo odore da dove possa provenire. Ad intervenire anche la Capitaneria di porto. Si presume che trattandosi di tubazione dismessa in realtà il cattivo odore sia dovuto a qualche alga che si è infiltrata ed è andata in putrefazione.
“Con i mezzi del Comune sono state fatte delle verifiche – precisa il vicesindaco Vittorio Ferro – e apparentemente sembra che i tubi fossero solo dei rifiuti sepolti dalla sabbia. Per quanto riguarda il colore della spiaggia e del mare pare sia legato ad un fenomeno naturale di putrefazione delle alghe. Durante le operazioni con i mezzi meccanici infatti è emerso un materiale nero che sprigionava un cattivo odore intenso simile a quello degli scarichi fognari. Ad una vista ravvicinata però si potevano rilevare tutti i filamenti delle alghe. In attesa di avere delle risposte certe da parte della Capitaneria e soprattutto dall’Arpa, l’area è stata transennata. Ribadisco quindi che in questo momento l’ipotesi dello scarico, fortunatamente, non sembra essere accreditata”.
