CRONACA

Alcamo, botte alla convivente dopo aver ottenuto i domiciliari: denunciato un giovane

Esce dal carcere per continuare a scontare la pena per cui ha avuto una condanna in via definitiva, torna ad Alcamo e con lei anche la compagna. Per la donna però saranno mesi di inferno, tra botte e continue minacce. Sino a che non ha avuto il coraggio di raccontare tutto alla polizia e di scacciare l’incubo. La vittima ce l’ha fatta ad uscire fuori da quella spirale di violenza mentre per l’oramai ex compagno arriva l’altra tegola giudiziaria: una denuncia per maltrattamenti in famiglia e violenza privata aggravata.

Il presunto carnefice è A.E.K., 25 anni, originario del Marocco ma da tempo residente nella cittadina alcamese prima della parentesi dietro le sbarre. E’ stato segnalato in stato di libertà dal commissariato di polizia di Alcamo all’autorità giudiziaria e ora per lui si aprirà un nuovo fronte processuale. Al momento risulta essere agli arresti domiciliari per alcuni reati commessi in passato e per cui aveva ottenuto per l’appunto il beneficio della misura alternativa alla detenzione.

Il giovane era finito nel carcere di Firenze dove è rimasto per qualche tempo in seguito ad una condanna in via definitiva. Durante la sua permanenza nella cittadina Toscana, dove gode anche di libertà vigilata e di qualche permesso premio, conosce una donna coetanea con cui comincia ad allacciare un rapporto sentimentale. A.E.K., a cui nel frattempo vengono concessi i domiciliari, decide di tornare ad Alcamo e lo segue la compagna, originaria di Lucca, con cui nel frattempo si instaura un rapporto duraturo e stabile.

Ma da questo momento per la donna comincia un lungo calvario, fatto di vessazioni di ogni genere: non solo fisiche, con continui maltrattamenti, ma anche psicologiche. La vittima avrebbe anche subito umiliazioni e minacce di morte. Episodi che, come spesso accade in questi contesti di violenza nelle quattro mura domestiche, sono scaturiti comunque da futili motivi. Litigi che partono con discussioni e che prendono pieghe sempre più violente, sino a sfociare anche in aggressioni verbali e fisiche.

La donna, stanca di dover ogni giorno subire le più svariate violenze, decide finalmente di andare alla polizia e di denunciare tutto. A conclusione di una serie di riscontri gli agenti del commissariato cittadino hanno quindi deciso di procedere alla denuncia in seguito ad un confronto avuto con la Procura di Trapani.

L’oramai ex compagna ha contestualmente deciso di interrompere ogni tipo di rapporto con il 25enne e di mettere fine a questo rapporto sentimentale divenuto oramai “malato”. Ha quindi deciso di lasciarlo e di rientrare in casa dei genitori facendo ritorno a Lucca.