ENTI LOCALI

Partinico, la febbre dei “cambia-casacca”: in 5 mesi già 8 passaggi interni alla maggioranza

Seppur la legislatura attuale del sindaco Maurizio De Luca si può definire neonata, già la geografia del consiglio comunale partinicese è stata in grado di cambiare più che abbondantemente. Cambi di casacca che hanno viaggiato alla velocità della luce e c’è già chi in appena 5 mesi è stato in grado di cambiare tre “divise”: chissà ancora cosa accadrà nei prossimi 4 anni e mezzo.

Tutti i movimenti si sono registrati all’interno della stessa “inquieta” maggioranza a sostegno del primo cittadino e sono già 6 i consiglieri coinvolti. Il record spetta a due consiglieri comunali: Vito Giuliano e Nuccio Latona, entrambi eletti nelle file di Popolari e autonomisti-Idea Sicilia. Ad oggi hanno cambiato casacca per ben tre volte: prima sono approdati a braccetto in un gruppo nuovo di zecca denominato “E’ ora di cambiare” per sostenere il duo di assessori Maria Grazia Motisi e Angela Landa;

poi Giuliano ha deciso di emigrare saltellando in “Fratelli d’Italia”, mentre suo malgrado Latona per evitare di finire nel gruppo misto, per effetto del regolamento comunale essendo rimasto da solo, ha deciso di confluire nel gruppo “Progetto Comune” rimanendo quindi a sostegno di Motisi-Landa. Per quanto riguarda Giuliano nulla oramai più impressiona considerando i suoi “salti mortali” da un gruppo politico all’altro, in alcuni casi anche da una coalizione all’altra. I suoi trascorsi parlando da soli: ha militato in Ccd, Cdu, Mpa, Forza Italia e diverse liste civiche.

A sua volta “Fratelli d’Italia” era stata abbandonata dai due consiglieri che erano stati eletti sotto questo vessillo, vale a dire Alessio Di Trapani e Simona Ganguzza, che oggi fanno parte del gruppo civico “Partinico 2.0”. E che dire di Giuseppe Barbici, portabandiera dell’Udc durante le elezioni di giugno ed eletto con lo scudocrociato ma da poco approdato nelle file della Lega.

A chiudere il cerchio, ma in realtà è stato il pioniere di questa legislatura dei “cambia-casacca”, troviamo Totò Rappa, eletto nelle file della lista “E’ ora di cambiare” e andato via poco dopo in aperta polemica con i vertici del suo movimento: oggi milita nel gruppo misto di maggioranza.

Nell’elenco va annoverato anche Renzo Di Trapani, eletto nella lista “L’alternativa” il quale appena insediato, in quanto anche unico eletto, ha deciso di cambiare immediatamente nome al gruppo che oggi è “AreaDem”.