CRONACA

Alcamo, violenza sessuale e detenzione droga: torna in carcere giovane di 19 anni

Tre anni e 7 mesi da dover scontare in carcere. Diventa definitiva la condanna per un giovanissimo alcamese in esecuzione ad una sentenza divenuta definitiva della corte d’appello di Palermo. Per lui un cumulo di pene legate a due vicende: la prima quando era ancora minorenne per l’infamante accusa di violenza sessuale, la seconda per droga.

Alla fine per l’alcamese, che oggi ha 19 anni, si sono riaperte le porte del carcere anche perchè riguardo al reato di violenza sessuale non ha potuto godere della condizionale, dal momento che per questo tipo di reati non è prevista: da qui il suo ritorno dietro le sbarre. A dare esecuzione alla pena il commissariato cittadino di Alcamo che ha prelevato da casa il giovane e lo ha trasferito in carcere.

La violenza sessuale si è consumata nel dicembre del 2011 quando l’imputato aveva quindi appena 14 anni. Secondo la ricostruzione fatta attraverso le indagini aveva costretto la fidanzatina di allora, sua coetanea, ad avere un rapporto sessuale. La ragazza trovò la forza di raccontare tutto ai genitori e alle forze dell’ordine e dopo una serie di riscontri si è riusciti a inchiodare il giovane alle sue responsabilità. Di questa storia si sa ben poco anche perchè le indagini si muovono sempre con grande discrezione dal momento che vittima e carnefice erano minorenni all’epoca dei fatti.

L’impianto accusatorio ha retto e alla fine il reato contestato è stato quello di violenza sessuale aggravata: gli sono stati inflitti 2 anni e 3 mesi. L’altra pena al 19enne invece gli è stata inflitta per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Vicenda questa che lo coinvolse nel 2016 quando venne arrestato dalla sezione investigativa del commissariato di Alcamo con lo zio.

In quell’occasione il ragazzo venne scoperto in casa con il parente: nell’appartamento furono rivenuti non soltanto cocaina e marijuana, nascosta all’interno di appositi contenitori e cassette di sicurezza, ma anche sostanza “da taglio”, bilancini, bisturi, cutter, carta stagnola, bustine con chiusura ermetica e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi.

Gli investigatori ritennero che i due gestissero ampie fette del mercato della droga alcamese. La polizia sequestrò complessivamente 10 grammi di cocaina e 60 di marijuana. Per questo reato al 19enne è stato inflitto un anno e 8 mesi. Considerando che già qualche mese in carcere lo aveva scontato, al giovane rimane una pena residua cumulata per l’appunto di 3 anni e 7 mesi.
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