ENTI LOCALI

Alcamo, ok al piano delle stabilizzazioni dei precari del Comune: in esubero un centinaio

Saranno 298 i precari che troveranno la stabilizzazione al Comune. Numeri quindi che vengono confermati nell’ultima delibera di giunta sul ‘Piano Triennale del fabbisogno del personale 2018/2020’ accompagnato dal ‘Piano delle stabilizzazioni dei precari’. Con questo atto la giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi garantisce spazio queste unità all’interno della propria pianta organica con una gradualità sino al 2020, lasciando quindi fuori dai giochi all’incirca un centinaio di precari.

Per loro si aprirà quindi il limbo delle incertezze: al momento si parla per questo personale di un transito nella società Resais della Regione che poi dovrà deciderne le sorti. “Una delibera di fondamentale importanza – afferma il sindaco Domenico Surdi e l’assessore al Personale Fabio Butera – perché finalmente possiamo procedere a nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato mediante selezione pubblica sia per l’anno 2018, in quanto le procedure concorsuali saranno avviate entro la fine di questo mese, che per il 2019. Una svolta storica per il nostro Comune che torna ad assumere. Nello specifico  22 persone tra categoria D e C”.

In particolare per il 2018 la prima tranche di stabilizzazioni sarà per 43 soggetti provenienti dal mondo del precariato secondo le procedure concorsuali previste dalla legge Madia. Entro il 2020, per l’appunto, è prevista l’assunzione di 292 persone a tempo indeterminato e parziale.

“Le capacità assunzionali ordinarie del Comune – precisa Butera – sono aumentate sia perché la normativa nel 2017 ha consentito un turnover al 100 per cento, sia perché un cospicuo numero di dipendenti a tempo indeterminato è andato via nel 2018. A questo si aggiungono le capacità assunzionali in deroga con la cosiddetta ‘legge Madia’, in virtù del considerevolissimo numero di precariato storico del Comune di Alcamo che ammonta a più di 390 unità. Tutto ciò costituisce un’opportunità per il nostro ente che, dopo più di un decennio di blocco del turnover e dopo più di venti anni dalle ultime assunzioni con concorso pubblico, può finalmente progettare prima e portare a termine entro il 2020 un disegno strategico che possa cambiare le condizioni in cui il municipio eroga i suoi servizi e il modo in cui i cittadini percepiscono la missione del comune. In definitiva un cambiamento epocale, non solo di politica del personale, ma anche e soprattutto, a cascata, del rapporto tra cittadini e comune”.

Nell’ultimo Dup per il 2019 sono previste 10 assunzioni a 36 ore esclusivamente per la categorie ‘D’, altre 131 a 24 ore per la categoria “C”, nel 2020 altre 60 stabilizzazioni a 24 ore per la categoria “B”.

“In giunta il nuovo piano del fabbisogno del personale – ci tiene a precisare il sindaco – prevede essenzialmente due cose: l’assunzione di personale tecnico, contabile, amministrativo, informatico e di vigilanza e il superamento del precariato storico. Servirà a portare avanti il nostro programma ma anche a garantire funzionalità al nostro ente nei prossimi anni”.
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