CRONACA

Partinico, incendio pulmini disabili: l’Ars dà sostegno economico, lanciate anche raccolte fondi

La comunità partinicese e il mondo politico-istituzionale provano a dare un’immediata risposta a quanto accaduto nella tarda serata di venerdì con l’incendio dei due pulmini per il trasporto dei disabili nelle scuole dell’obbligo gestiti dal Comune attraverso l’affidamento ad una cooperativa sociale. Il primo passo concreto è quello che arriva dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, in visita oggi pomeriggio al municipio partinicese (nella foto), il quale ha dato il massimo appoggio esternando il suo pensiero in modo anche abbastanza colorito:

“Qui in Sicilia siamo stati abituati ad affrontare come istituzioni la mafia e gli uomini d’onore ma agli uomini di merda non siamo abituati. Come presidente dell’Ars, in seguito ad un raccordo avuto con i vicepresidenti, ho dato disponibilità allo stanziamento di una somma per l’acquisto di almeno un pulmino. Se poi i tempi per l’acquisto non saranno compatibili con le esigenze di questa amministrazione vedremo come potere aiutare in altro modo ma vogliamo dare il chiaro segnale come politica e istituzioni a questi farabutti che certi gesti non ci fermano”.

Altro segnale arriva dal segretario regionale del Pd e senatore Davide Faraone che ha lanciato una raccolta fondi per riacquistare i due mezzi: “Chiedo la mobilitazione di tutte le democratiche e democratici della Sicilia, di tutti i siciliani, – afferma -. Ci dica l’amministrazione comunale di Partinico a chi poter destinare una raccolta fondi straordinaria, una donazione solidale per acquistare i due bus”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il movimento Diventerà Bellissima: “Ho comunicato l’avvio da parte del gruppo politico che rappresento – dice il capogruppo all’Ars Alessandro Aricò – di una raccolta di fondi per contribuire all’acquisto di due nuovi bus”.

Da parte del mondo politico e istituzionale si è fatto quadrato attorno al governo cittadino, anche a livello regionale da più parti: “Confido nelle forze dell’ordine – commenta il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Giuseppe Milazzo – affinché si faccia immediata chiarezza e si consegnino i colpevoli alla giustizia. Il gesto è di una violenza inaudita, specie perché rivolto a degli indifesi”. “Ci auguriamo che gli autori di questo vile gesto siano al più presto assicurati alla giustizia e paghino con pene esemplari – aggiunge Igor Gelarda, responsabile regionale della Lega – e per questo confidiamo nelle indagini delle forze dell’ordine”.

Non meno sdegno è stato espresso anche dalla politica locale: “Si guardi allo specchio, chi è stato capace di prendersela con i più deboli della società, e provi disgusto per sé stesso. Mezzi uomini, proviamo vergogna per voi” ha evidenziato Giuseppe Barbici, consigliere comunale della Lega a Partinico, e con lui Caterina Caravella, presidente del circolo leghista della cittadina.

Segnale anche dal mondo sindacale: “Auspichiamo che l’amministrazione comunale intervenga tempestivamente – ha precisato Totò Bono della Cgil di Partinico – affinchè i nostri concittadini più deboli possano tornare ad usufruire del servizio di trasporto, così com’è nel loro pieno diritto”.
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