Tornano i controlli a tappeto alla movida alcamese e i riscontri, in termini di violazioni amministrative e penali, non tardano a dare i loro effetti. Il bilancio dei carabinieri della Compagnia alcamese parla di un noto pub del centro storico alcamese pesantemente sanzionato per l’utilizzo di lavoratori in nero e non solo, ed ancora denunce e segnalazioni per porto d’armi abusivo e consumo di stupefacenti.
Il risultato più eclatante riguarda per l’appunto le violazioni riscontrate ad un noto pub di corso VI Aprile dove i carabinieri hanno riscontrato varie violazioni. Alla fine le multe sono state pari complessivamente a circa 15 mila euro, la maggior parte delle quali perchè all’interno dell’esercizio è stata accertata la presenza di diversi lavoratori in nero nonché violazioni delle norme igienico-sanitarie.
Guai anche per automobilisti e centauri che sono incappati nei vari posti di blocco che sono stati istituiti dai militari dell’Arma tra Alcamo e Castellammare del Golfo: in questo caso sono state 3 le denunce per guida in stato di ebbrezza e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, a cui si aggiungono le 2 segnalazioni alla prefettura di Trapanip per uso personale di sostanza stupefacente. Nell’ambito di questi stessi controlli inoltre sono stati sequestrati 4 grammi di marijuana e hashish, altre 2 patenti di guida sono state ritirate e 12 sono state invece le multe per varie infrazioni al codice della strada.
Risultati che sono maturati nell’ambito di un maxi-servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Alcamo, supportati dai reparti speciali del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani.
“L’attività dei militari dell’Arma – si legge in una nota del comando provinciale – è stata improntata al raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, tenuto conto del particolare periodo di festività ed in considerazione del numeroso afflusso di giovani e famiglie nelle principali zone di aggregazione del territorio alcamese, nonché orientato ovviamente al contrasto di qualsivoglia forma di illegalità rilevata”.
Il servizio straordinario si è svolto su tre filoni principali: il controllo approfondito ai vari esercizi commerciali particolarmente frequentati in orari serali e notturni, il controllo di soggetti sottoposti ad obblighi derivanti da misure cautelari o di prevenzione e l’attivazione di una serie di posti di controllo rinforzati da almeno 2 pattuglie ciascuno, lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio.
I carabinieri hanno protratto il maxi-servizio a partire dalle prime ore della sera del 29 dicembre e fino all’alba del giorno seguente, impiegando, in concomitanza, sia pattuglie in abiti borghesi sia pattuglie in divisa. Al termine del servizio sono stati controllati complessivamente 62 automezzi.
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