AMBIENTE

Partinico, inadempienze contrattuali: Comune interrompe rapporto con ditta rifiuti, pronto ricorso al Tar

Con circa due mesi di anticipo viene unilateralmente interrotto dal Comune di Partinico il rapporto con la ditta Cogesi di San Giuseppe Jato che forniva i mezzi per la raccolta dei rifiuti. Ieri la comunicazione della risoluzione contrattuale dietro provvedimento del responsabile del Settore Ambiente, Giuseppe Gallo, che dà 10 giorni di tempo alla ditta per ritirare i propri mezzi.

Nel contempo il Comune ha avviato con procedura d’urgenza il nuovo affidamento dell’appalto per la fornitura dei mezzi che dovrebbe concludersi al massimo entro i prossimi 7 giorni: una vera e propria corsa contro il tempo per evitare che si interrompa il servizio di raccolta e smaltimento in una città che già porta i segni di una diffusa sofferenza in questo ambito.

Il Comune ha proceduto in questa direzione dopo che già il sindaco Maurizio De Luca aveva preannunciato tale iniziativa. In particolare le motivazioni sarebbero di natura tecnica e non solo. La polizia municipale avrebbe ravvisato una serie di irregolarità, prima fra tutte la mancata revisione di alcuni mezzi. Inoltre tra le inadempienze anche un minor numeri di mezzi, come invece stabilito nel capitolato, e l’utilizzo di altri veicoli che non erano inseriti nel capitolato e non di proprietà della ditta.

Sulla base della normativa antimafia, sostengono dal municipio, la ditta avrebbe dovuto comunicare questo utilizzo di altri mezzi per consentire al Comune una verifica della loro provenienza.

“Abbiamo già pronto un ricorso al Tar per chiedere la sospensiva del provvedimento – replica il legale della Cogesi, Salvatore Landa -. Alle contestazioni la ditta aveva risposto puntualmente, controbattendo punto su punto e dando le dovute spiegazioni. In realtà le contestazioni avanzate sono molto speciose, in alcuni casi mi permetto anche di dire pretestuose, forse perchè il rapporto con la ditta da tempo si era logorato. Non vogliamo davvero avere altro tipo di retropensieri per questa decisione”.

Il riferimento è alla bufera che esplose lo scorso settembre quando in una conferenza stampa il primo cittadino accusò pubblicamente la Cogesi di aver abbandonato sul territorio, all’estrema periferia della città, un intero carico di rifiuti. Cosa che venne smentita categoricamente dalla stessa azienda, tanto che il responsabile tecnico Stefano Lo Greco ha depositato una querela nei confronti dell’amministratore.

“Abbiamo controdedotto a tutte le contestazioni – aggiunge Landa -: in primis era soltanto uno il mezzo non revisionato ed risultava già una prenotazione in apposita officina per regolarizzare la sua posizione. Sul numero limitato di mezzi parliamo di una bugia dal momento che la ditta, unica nel suo genere, ha garantito un veicolo in grado di contenere un numero di rifiuti pari a tre autocompattatori”.

Motivazioni non bastevoli secondo gli uffici del Settore Ambiente che sono convinti che la ditta avrebbe tentato di regolarizzarsi solo successivamente alle contestazioni avanzate. Sulla base del contratto la Cogesi avrebbe dovuto concludere naturalmente il suo lavoro a Partinico entro febbraio prossimo.
[smiling_video id=”70407″]

var url70407 = “https://vid1aws.smiling.video//SmilingVideoResponder/AutoSnippet?idUser=439&evid=70407”;
var snippet70407 = httpGetSync(url70407);
document.write(snippet70407);

[/smiling_video]