Depuratori, Terrasini e Cinisi verso il collegamento con Carini; a Castellammare ancora stand-by

Vicini al progetto per un unico depuratore di Terrasini, Cinisi e Carini, ancora difficoltà invece per sbloccare quello di Castellammare del Golfo. La Regione Siciliana fa il punto della situazione riguardo agli impianti depurativi siciliani e quelli a cavallo tra il palermitano e il trapanese sembra stiano intraprendendo velocità diverse.

L’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon spiega in un comunicato qual è la situazione. “Alcune opere alle quali sono destinate ingenti risorse – spiega – erano ferme da tempo e adesso sono in fase di sblocco. Via libera in vista per la zona compresa tra Terrasini, Cinisi e Carini”.

Questo progetto, che non ha trovato il favore del Comune di Carini, prevede il convogliamento dei reflui fognari di Terrasini e Cinisi nell’impianto consortile carinese per l’appunto.

Su Castellammare del Golfo invece sembrano ancora esserci intoppi: “Problemi di natura burocratica e di natura tecnica hanno rallentato alcune procedure – aggiunge Pierobon -. Intoppi che hanno creato disagi ma su cui stiamo intervenendo per mettere fine a una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo”.
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