Mentre il sindaco Vito Rizzo continua a lavorare sul fronte della mediazione con Amap per tentare di farsi riconoscere uno sgravio sulle bollette idriche degli ultimi 2 anni, in seguito al protrarsi del problema dell’acqua non potabile, rispunta di nuovo lo spettro dell’acqua gialla.
Al momento si tratta di un caso isolato che è stato segnalato dal consigliere comunale Rosario Vitale, con tanto di documentazione fotografica: “In via Benedetto Croce – afferma Vitale – l’acqua che esce dai rubinetti delle case è gialla. Intanto da un mese almeno un litro al secondo si perde lungo la provinciale 17. Poi facciamo pagare acqua non potabile per potabile e magari chiudiamo l’erogazione a persone che non possono arrivare a fine mese”.
Per quanto concerne l’acqua gialla il sindaco minimizza assolutamente: “Al Comune così come ad Amap non risulta alcuna segnalazione – precisa – e da settembre in centro urbano l’acqua è potabile, quindi non vi sono problematiche in tal senso. Il problema nelle contrade è stato risolto qualche settimana fa, per cui l’acqua in tutto il territorio è potabile”.
Intanto il primo cittadino sottolinea che sta andando avanti la battaglia per riconoscere gli sgravi in bolletta ai cittadini dal momento che lo scorso anno per lungo tempo l’acqua non è stata potabile: “Sta andando avanti la richiesta sul ristoro delle bollette per i disservizi patiti negli ultimi anni – evidenzia Rizzo -. Abbiamo già inviato tutta la documentazione necessaria alla società che gestisce il servizio idrico. La prossima settimana ho un appuntamento nella sede palermitana dell’Amap per la decisione definitiva su quale sarà la formula dell’abbattimento delle bollette idriche, quindi se ipotizzare un conguaglio o un ristoro o qualsiasi altra forma più idonea da trovare”.
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