ENTI LOCALI

Borgetto, intitolazioni a vittime di mafia e non solo: il saluto dei commissari

Tre luoghi simbolo di Borgetto questa mattina sono stati intitolati a vittime della mafia e non solo. Con una simbolica giornata incentrata sulla legalità la commissione prefettizia ha voluto dare in questo modo il suo commiato alla comunità che amministra dal maggio del 2017, quando fu commissariato il Comune per sospette infiltrazioni mafiose.

E’ stato intitolato l’auditorium della biblioteca comunale a Ilaria Alpi, la giornalista uccisa in un agguato a Mogadiscio nel 1994; da oggi invece il “Belvedere” porta il nome di Giuseppe e Salvatore Asta, i due fratellini morti per errore con la madre in un attentato mafioso nella cosiddetta strage di Pizzolungo del 1985;

infine la sede del comando di polizia municipale, che si trova in un  bene confiscato alla mafia, è stata intitolata ad Antonio Montinaro, il capo scorta del giudice Giovanni Falcone morto nella strage di Capaci del 1993.

La manifestazione è stata organizzata dal Comune con la collaborazione dell’istituto comprensivo Borgetto-Partinico. A presenziare, oltre a vari movimenti e associazioni antimafia, tra gli altri il prefetto Antonella De Miro.
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