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Partinico, mafia e scommesse: Comune parte civile, il silenzioso imbarazzo dei capigruppo

In questo momento delicato per la vita politico-amministrativa di Partinico, il dimissionario sindaco Maurizio De Luca ha fatto delle rivelazioni.

Invitato alla trasmissione dell’emittente televisiva Teleoccidente, il primo cittadino ha svelato un retroscena, probabilmente uno dei tanti che lo ha fatto sentire solo in questa prima parte di mandato:

“Io non faccio proclami, e allora parliamo di coraggio dal momento che sono stato anche accusato che questa mi mancherebbe. Io ho tutti i capigruppo davanti a me e i vertici del mio partito e dico: ‘Abbiamo la necessità di costituirci parte civile al processo game over’, che ne pensate? Vi farei vedere la faccia di quei capigruppo. Io quella delibera l’ho firmata da solo”.

“Game over” è il nome dell’operazione che ha portato nei mesi scorsi ad una quarantina di arresti, tra cui il presunto nuovo capomafia di Partinico e vari altri suoi sostenitori che alimentavano il business del gioco d’azzardo.
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