CRONACA

Cinisi, corteo per ricordare il 41° anniversario della morte per mano mafiosa di Peppino Impastato

Corteo divenuto oramai tradizionale oggi da Terrasini a Cinisi per ricordare Peppino Impastato a 41 anni dal suo omicidio per mano mafiosa.

“Siamo diecimila o poco meno, una grande folla” ha commentato Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, ucciso il 9 maggio ’78 a Cinisi. La manifestazione, partita dalla sede di Radio Aut a Terrasini intorno alle 16, è arrivata davanti alla ‘Casa memoria’ intitolata al militante di Democrazia proletaria e alla madre Felicia Bartolotta, morta nel 2004, due anni dopo la condanna all’ergastolo del boss Tano Badalamenti come mandante dell’omicidio.

“Abbiamo il compito – aggiunge Giovanni Impastato – di trasmettere ai giovani, con un linguaggio nuovo, questa storia di lotta e di coraggio”. Ad aver parlato davanti a ‘Casa memoria’ anche il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini.
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