ENTI LOCALI

Borgetto, si insedia il consiglio tra le polemiche per l’elezione di presidente e suo vice

E’ Francesco Salamone (nella foto), già consigliere comunale nella scorsa legislatura prima dello scioglimento del consiglio per le dimissioni di massa della maggioranza dei componenti, il nuovo presidente del consiglio comunale di Borgetto.

E’ stato eletto con gli 8 voti compatti della maggioranza che sostiene il neosindaco Luigi Garofalo. Il suo vice, sempre eletto con i voti di maggioranza, è Alessandro Santoro, assessore della passata giunta del sindaco Gioacchino De Luca sciolta per infiltrazioni mafiose.

“Con le attuali difficoltà in cui versa il nostro Comune – ha evidenziato il presidente dell’assise – c’è bisogno del contributo di tutti, ecco perchè il mio appello va all’opposizione affinchè si dialoghi nel rispetto dei propri ruoli e dell’istituzione”.

L’opposizione ha esordito polemizzando: “In occasione delle votazioni del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio – ha attaccato in un comunicato ufficiale il M5S – si è riscontrato il ripetersi del ‘modus operandi’ della vecchia classe politica, basata su un concetto di scambio e divisione di poltrone e di false aperture solo verbali. Lo svolgimento delle elezioni, al contrario delle dichiarazioni di voto belle, ma solo a parole, ha dimostrato che della tanto sbandierata apertura da parte della maggioranza nei confronti della minoranza, poi nei fatto non se n’è vista l’ombra. Il Movimento 5 Stelle rifiuta categoricamente la metodologia dello scambio poltrone”.

Intanto il primo cittadino ha confermato le difficoltà finanziare in cui versa il municipio e ha preannunciato che nei prossimi giorni completerà la giunta: al momento solo 2 su 4 gli assessori nominati.
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