CRONACA

Alcamo, smaltimento illecito di rifiuti: i nomi degli altri indagati. Ripartita la raccolta

Proseguono le indagini attorno all’Energetikambiente, la società che gestisce ad Alcamo la raccolta dei rifiuti. Nuove perquisizioni sono state effettuate in mattinata ma non trapela nulla dalla Procura di Trapani. Ad emergere sono i nomi degli altri 6 indagati a piede libero e si tratta in tutti i casi di autisti della stessa società: Adriano Stellino, 57 anni, Francesco D’Angelo, 70 anni, Federico Cutino, 54 anni, Gaetano La Rocca, 47 anni, Alessandro Adamo, 48 anni, e Salvatore De Martino, 59 anni.

Sono tutti indagati a piede libero per concorso nel reato contestato che è quello di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e di  inquinamento ambientale. Nomi che si uniscono ai due arresti domiciliari di ieri, Giovanni Maria Picone, trapanese di 49 anni, e Benedetto Cottone, alcamese di 54 anni, rispettivamente il responsabile operativo per l’Italia meridionale e  il procuratore di 2° livello con funzioni di capo cantiere.

Secondo quanto accertato il reato ambientale si concretizzava attraverso lo sversamento dei rifiuti liquidi prodotti dalla frazione organica dei rifiuti urbani, nonché mediante dispersione delle terre da spazzamento prelevate dal servizio di pulizia delle strade. Le indagini, in corso dal settembre 2018 e sviluppate anche con intercettazioni telefoniche ed ambientali con l’ausilio di telecamere nascoste, hanno accertato che la dispersione di questo materiale inquinante consentiva da una parte un significativo ed illecito abbattimento dei costi in favore della società aggiudicataria del servizio, e dall’altra evidenti “compromissioni e deterioramenti delle matrici ambientali costantemente sottoposte agli illeciti sversamenti”.

Il sito interessato dalle operazioni illecite si trova a Partinico, all’esatto confine tra Alcamo e Balestrate. Tutto accadeva all’interno di un’area originariamente destinata ad autoparco aziendale della società Energetikambiente ma, secondo l’accusa, impiegata come centro occulto di stoccaggio e smaltimento rifiuti speciali ed urbani pericolosi e non pericolosi.

Intanto oggi stesso è ripartita la raccolta dei rifiuti ad Alcamo dopo la sospensione del servizio di ieri con lo stesso calendario temporaneo che era stato determinato dal Comune:  Mi auguro che si faccia chiarezza al più presto su questa incresciosa vicenda. Risolveremo anche questa, ma una cosa è certa: i cittadini non dovranno sborsare un solo centesimo per questo disservizio”.

 
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