POLITICA

Partinico, Pd rinasce in consiglio comunale: certi amori fanno dei giri immensi….

Il Pd torna ad essere presente nel consiglio comunale di Partinico. A formalizzare la costituzione del gruppo è stato Renzo Di Trapani, uno dei fondatori dei Democratici da cui si era allontanato (anche se non troppo) per le note vicissitudini legate alla segreteria cittadina e all’incursione dell’allora cordata guidata dall’ex sindaco Salvo Lo Biundo che, a suon di iscritti e tessere e con l’avallo delle segreterie provinciale e regionale, riuscì a conquistare i vertici del coordinamento locale piazzando i propri uomini.

Una cordata oltretutto che, in diversi suoi esponenti, era composta da uomini storicamente del centrodestra, non ultimo proprio quel Lo Biundo che con il centrosinistra non aveva sino a quel momento mai avuto nulla a che spartire. Una delusione cocente perchè ad essere scalzata fu proprio la cordata storica di Renzo Di Trapani e Michele Chimenti i cui appelli furono inascoltati. Ora però che il vento del potere soffia su ben altre sponde di quei volponi dei Lo Biundo e co. non c’è più traccia.

Anzi proprio l’ex sindaco addirittura si sarebbe avvicinato a Fratelli d’Italia (alla faccia della coerenza). Situazione che aveva spinto ai margini, quindi, quelli che furono i fondatori dei Democratici. La scelta di far entrare questa nuova “linfa” (di voti e tessere, e nulla più) si è però dimostrata perdente su tutta la linea. E’ solo servita a rendere il Pd partinicese (ma anche in molte altre città a dire il vero) un autobus ai tempi dei fasti del Renzismo.

Scelta miope al punto che da aver costruito un gigante dai piedi d’argilla: al primo tentennar è caduto al suolo e i suoi passeggeri se la sono data a gambe levate in cerca di nuovi lidi da saccheggiare. Il punto più basso, in conseguenza di questa cicatrice, il Partito Democratico lo ha toccato alle scorse elezioni amministrative: le sue lacerazioni e le ferite ancora sanguinanti hanno portato alla mancata presentazione di una lista con il simbolo dei Dem, costringendo quindi chi si riconosceva nei suoi ideali a rifugiarsi in liste civiche, in alcuni casi anche apparentate con il centrodestra.

Ieri sera però in consiglio Renzo Di Trapani ha comunicato la sua adesione al Pd a dimostrazione che “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”.

ECCO IL COMUNICATO INTEGRALE DI RENZO DI TRAPANI

Dopo i turbolenti anni in cui il Partito Democratico di Partinico ha smarrito la sua identità, con il trasformismo dell’ex sindaco Lo Biundo e della maggioranza che lo ha sostenuto, che ha portato alla scomparsa del PD sia alle elezioni amministrative che all’interno del Consiglio Comunale, il PD in consiglio comunale tornione del gruppo consiliare del Partito Democratico. La decisione di dare vita al gruppo consiliare del PD è in linea con la mia storia politica, essendo stato tra i fondatori del PD a Partinico ed essendomi sempre apertamente speso, anche nei momenti più complicati, per il Partito Democratico, sia in tutti gli appuntamenti elettorali che nelle fasi congressuali, in ultimo in occasione delle primarie che hanno portato alla elezione della nuova segreteria nazionale. Con la costituzione del gruppo consiliare si apre una nuova fase politica che porterà, nel più breve tempo possibile, alla riorganizzazione del partito nella città di Partinico per riaprire uno spazio di confronto e da ad essere rappresentato. Nella seduta di ieri pomeriggio il Consigliere Comunale Renzo Di Trapani ha ufficializzato la costituzi proposta politica anche in vista delle anticipate elezioni amministrative del prossimo anno.