CRONACA

Partinico, incendio Psichiatria: autopsia sul paziente deceduto, è stata morte naturale

Morto per cause naturali. L’autopsia scioglie ogni minimo dubbio sul caso del decesso del paziente del reparto di Psichiatria dell’ospedale Civico di Partinico avvenuto poche ore dopo l’incendio scoppiato in reparto. Era stata la stessa azienda sanitaria provinciale di Palermo a sollecitare alla famiglia un’ispezione cadaverica per escludere ogni tipo di connessione con il rogo della sera precedente.

Dall’esame autoptico, che è stato effettuato al Policlinico di Palermo, è emerso che la morte del paziente è collegata a cause del tutto naturali e per nulla collegabili ad eventuali cause connesse al rogo. In realtà un primo responso era stato già dato nell’immediatezza dei fatti dal rianimatore e da alcuni medici che erano intervenuti per cercare di salvare il paziente i quali avevano escluso segni evidenti che potessero in qualche modo collegarsi alle conseguenze dell’incendio.

Per fugare ogni dubbio l’Asp palermitana aveva interloquito con la famiglia del degente ricoverato al reparto, invitandola a dare il proprio assenso all’autopsia. L’esame ha confermato le prime impressioni mediche. Il rogo, di origine dolosa, avvenne lo scorso 22 maggio all’interno del refettorio: immediato fu l’intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento a cui supporto vennero anche i colleghi dell’Nbcr, la squadra speciale del nucleare-biologico-chimico-radiologico che ha scongiurato qualsiasi pericolo di esalazioni nocive alla salute delle persone in conseguenza del rogo, cosa che ha permesso a pazienti e personale medico di poter rientrare la notte stessa.

Intanto già qualche ora dopo era ripresa la normale attività del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Civico. Immediatamente era scattato l’allarme antincendio che aveva allertato sullo stato di pericolo: i 14 pazienti ricoverati sono stati subito trasferiti in altre strutture del nosocomio. Non ci sono stati feriti o intossicati, né tra i pazienti, né tra gli operatori. Il tempestivo intervento dei pompieri ha consentito poi di circoscrivere le fiamme al solo locale del refettorio.

Sono intervenuti altresì le forze dell’ordine a garanzia dei controlli di sicurezza. Nonostante la logica paura e il rischio di panico, in un contesto oltretutto delicato come quello che può essere un reparto di Psichiatria, il personale infermieristico e quello medico ha attuato in modo impeccabile il piano di evacuazione, cosa che ha permesso di evitare ulteriori rischi e di far defluire tutti i pazienti in assoluta sicurezza.