CRONACA

Castellammare del Golfo, controlli sui lidi di Guidaloca: uno stabilimento chiuso, in un altro alimenti sospetti

Oltre 10 mila euro di sanzioni, 20 chili di alimenti portati al macero e una chiusura. Batoste per due dei tre lidi che si trovano lungo la spiaggia di Guidaloca a Castellammare del Golfo. I provvedimenti sono stati intrapresi dai carabinieri della Compagnia di Alcamo, supportati dai Nas di Palermo e dal nucleo dell’ispettorato del lavoro di Trapani a conclusione di un massiccio accesso ispettivo lungo l’arenile di una delle località più ambite dai turisti nella provincia trapanese.

Dei tre lidi uno solo è risultato in regola e dunque non ha subito alcuna sanzione. Uno dei lidi invece ha chiuso del tutto i battenti ed è stato destinatario di “ordinanza di chiusura attività con effetto immediato e a tempo indeterminato”.

Lo stabilimento balneare, aperto e presente da molti anni a Guidaloca, infatti, era autorizzato solamente al montaggio di una struttura in legno removibile e non all’esercizio dell’attività commerciale di stabilimento balneare, né tantomeno alla somministrazione di cibi e bevande. Elevate anche sanzioni complessive di ben 9.033 euro per l’assenza di registrazione sanitaria, di Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per la somministrazione di cibi e bevande e di licenza per lo svolgimento di attività di stabilimento balneare.

In base a quest’ultima violazione è stata notificata la chiusura dai militari della compagnia di Alcamo, guidati sul posto dal comandante della stazione Pietro Floreno. Nell’altro lido invece è stata contestata la presenza di prodotti alimentari privi di etichettatura e non tracciabili, per cui si procedeva ad elevare una sanzione di 1.500 euro con contestuale sequestro di 18,5 chili di pesce vario, in particolare gamberoni, calamari e seppie, e 2 chili di broccoli, nonché l’omessa comunicazione all’autorità sanitaria delle variazioni planimetriche e della tipologia produttiva effettuata.

In pratica sul retro del bar era stato attivato un laboratorio di cucina per la preparazione di cibi cotti e pietanze varie in difformità a quanto indicato nella registrazione sanitaria, illecito per cui è prevista una sanzione di mille euro.