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Cuginetti travolti a Vittoria, arrestato il “pirata”: positivo ad alcol e droga

Una tragedia ha sconvolto Vittoria. Due cuginetti di 11 e 12 anni travolti da un Suv a tutta velocità, uno dei due è morto, l’altro è gravissimo. L’uomo alla guida del mezzo, rintracciato dopo la fuga e poi portato in questura, è stato arrestato dalla polizia per omicidio stradale aggravato. Ieri sera ha investito i due cuginetti davanti alla porta di casa in via IV Aprile, in pieno centro storico del comune ragusano, tranciando le loro gambe.

L’undicenne, Alessio D’Antonio,  è morto sul colpo, il dodicenne è ricoverato in gravissime condizioni. L’investitore è Rosario Greco, 34nne con precedenti penali, è risultato positivo all’assunzione di droga e alcol. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel Suv c’erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.
Gli esami effettuati dall’Asp hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge.

Il bambino ferito è stato trasferito in elisoccorso nel reparto di Rianimazione pediatrico di Messina dopo essere stato sottoposto in nottata a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravissime. Il piccolo, così come il cuginetto coetaneo, ha avuto tranciate di netto entrambe le gambe dal Suv piombato ad alta velocità. L’auto ha travolto i due bambini che stavano giocando davanti all’uscio di casa. Il conducente ha perso il controllo del mezzo durante una manovra azzardata di sorpasso all’incrocio con via IV aprile, una stretta strada del centro storico.

I due cuginetti, che sono figli di due fratelli, frequentavano l’istituto comprensivo “Portella della Ginestra” di Vittoria. Scene di disperazione si sono registrate ieri da parte dei familiari dei due bambini davanti casa e in ospedale.
Le tre persone che erano con Rosario Greco a bordo del Suv si sono presentate spontaneamente nella caserma dei carabinieri, dopo essere fuggite a piedi dal luogo dell’incidente, sostenendo di avere temuto il linciaggio da parte delle persone presenti. Sono state denunciate con l’accusa di favoreggiamento.Subito dopo anche Rosario Greco si è costituito: per lui è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio stradale.

Gds.it