Ambiente

Alcamo, smaltimento illecito rifiuti: reintegrati in servizio i 6 operai indagati

Tornano in servizio tutti e 6 i dipendenti dell’Energetikambiente che erano stati sospesi nel maggio scorso dopo che i loro nomi erano stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Trapani per l’operazione di smaltimento illecito dei rifiuti.

L’azienda ha richiamato i propri operai, tutti impiegati nell’area conduzione e quindi materialmente con profilo professionale di autisti di mezzi pesanti, reintegrandoli al lavoro da ieri pomeriggio in attesa che si chiudano le indagini preliminari e che quindi la giustizia faccia il suo corso.

Ad essere reintegrati, dietro anche sollecitazione dei rispettivi legali, Adriano Stellino, 57 anni, Francesco D’Angelo, 70 anni, Federico Cutino, 54 anni, Gaetano La Rocca, 47 anni, Alessandro Adamo, 48 anni, e Salvatore De Martino, 59 anni.

Con loro anche due arrestati, Giovanni Maria Picone, trapanese di 49 anni, e Benedetto Cottone, alcamese di 54 anni, rispettivamente il responsabile operativo per l’Italia meridionale e  il procuratore di 2° livello con funzioni di capo cantiere dell’Energatikambiente che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad Alcamo.

Secondo l’accusa loro due avrebbe organizzato attività per il traffico illecito di rifiuti e di  inquinamento ambientale, mentre i 6 operai sono indagati per concorso nel reato.

Secondo quanto accertato il reato ambientale si concretizzava attraverso lo sversamento dei rifiuti liquidi prodotti dalla frazione organica dei rifiuti urbani, nonché mediante dispersione delle terre da spazzamento prelevate dal servizio di pulizia delle strade.

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