La città si ferma per commemorare il giudice ucciso da Cosa Nostra 27 anni fa. Non solo il tradizionale minuto di silenzio alle 16.58 in punto, ma anche una serie di manifestazioni collaterali tra spettacoli, concerti e fiaccolate
Una giornata della memoria per non dimenticare quello che la mafia scrisse nelle pagine della storia di Palermo e dell’Italia intera. Il 19 luglio, infatti, ricorrerà il 27esimo anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino, ucciso nel 1992 in via d’Amelio insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi.
Ventisette anni dopo tra cortei, fiaccolate, ricordi, spettacoli, manifestazioni, concerti, cerimonie religiose ma anche laiche è tempo di ricordare il sacrificio che del magistrato che combatteva Cosa Nostra. Non solo il tradizionale minuto di silenzio alle 16.58 in punto, ma anche una serie di eventi e momenti collaterali per ricordarlo.
