Cronaca

Gigi D’Alessio in Questura per ricordare la strage di via d’Amelio, Fiammetta Borsellino se ne va

La figlia del giudice assassinato dalla mafia 27 anni fa ha lasciato il Chiostro contemporaneamente all’arrivo del cantante napoletano. Invitati come ospiti all’incontro-dibattito anche Rocco Hunt e Sasà Salvaggio

La Questura invita Gigi D’Alessio alla cerimonia in ricordo delle vittime della strage di via D’Amelio, Fiammetta Borsellino – figlia minore del giudice ucciso dalla mafia – si presenta alla commemorazione ma appena arriva il cantante se ne va. “Non m’interessa”, dichiara all’Ansa mentre esce dal Chiostro.

All’incontro-dibattito, che ha preso il via questa mattina alle 10.30, presenti anche il capo della polizia Franco Gabrielli, il sindaco Leoluca Orlando, Manfredi Borsellino, vicequestore aggiunto a Cefalù e figlio di Paolo, e il questore di Palermo Renato Cortese. “Solo la verità con il senso civico, con il riaffermarsi della legalità e della giustizia – ha dichiarato Cortese – non potrà certo restituirci i nostri cari morti ingiustamente finalmente ma potrà placare i nostri cuori. Dobbiamo ricordare senza paura, è importante non dimenticare”.

D’Alessio ha cantato il suo grande successo “Un nuovo bacio”. Invitati come ospiti all’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale funzionari di polizia, anche Sasà Salvaggio e Rocco Hunt.