Cronaca

Partinico, il sogno imbrattato di Face4job. Il fondatore: “Noi solo danneggiati, start up che andava a gonfie vele”

“Bacchi era un semplice amico di infanzia, quando chiese di entrare all’interno della società con l’acquisto di alcune quote non era scattata l’operazione che nel febbraio del 2018 lo ha visto coinvolto. Oggi si parla di riciclaggio di denaro sporco, io posso solo dire che quando Bacchi faceva i pagamenti questi avvenivano regolarmente attraverso degli istituti bancari. Ma chi che parliamo?”.

Sono le prime parole di Alessio Romeo (nella foto a sinistra), 43 anni, originario di Partinico e fondatore di Face4Job che si dice danneggiato in seguito all’operazione che ha portato ieri al sequestro delle quote della società che erano state acquistate Da Ninì Bacchi, il noto imprenditore partinicese arrestato nel febbraio dello scorso anno perchè ritenuto a capo di un sistema illecito che intrecciava mafia e scommesse non regolari.

Bacchi è sospettato di aver riciclato il denaro sporco proveniente per l’appunto da questo circuito enorme di sale scommesse non regolari. Parte di questi proventi, circa 300 mila euro secondo gli inquirenti sarebbero stati reinvestiti proprio sulla società di Romeo (qui l’articolo).

“Da quando a Bacchi sono state sequestrate le quote societarie la Face4job, che sino ad allora andava a gonfie vele, ha subito dei gravissimi problemi – afferma -. Le aziende che pagavano per poter immettere le loro inserzioni in piattaforma per la ricerca dei profili professionali hanno cominciato a defilarsi perché in visura catastale veniva fuori questa situazione. Stavo programmando la cessione a terzi perché non ero più in grado di andare avanti con questa problematica che gravava come una zavorra”.

Il fondatore della start up smentisce poi quanto sostenuto dagli inquirenti e cioè che i soldi stanziati da Bacchi sono serviti a far partire la startup: “Abbiamo vinto bandi e premi – aggiunge -. Siamo partiti da soli, lui è arrivato dopo. Noi fatturavamo con clienti nostri”. Tra i soci figura anche un ex consigliere e assessore di Partinico, Totò Governanti (nella foto a destra), il quale ci mise personalmente la faccia nel richiedere il sostegno a questa società: “Di quel che è accaduto sono dispiaciuto e amareggiato quanto gli altri che hanno investito – dichiara -. Ero convinto dell’ottima idea. Sospetti che ci fosse Bacchi? Chi conosce Alessio sa che nei progetti che porta avanti c’è solo lui. E’ una testa pensante, assolutamente autonoma”.