Ambiente

Alcamo, operai rifiuti sul piede di guerra. I sindacati: “La 14a subito altrimenti si blocca tutto”

Sul piede di guerra i lavoratori dell’Energetikambiente che operano sul territorio alcamese. Oggi per 2 ore al mattino e per altre due ore al pomeriggio è stata indetta un’assemblea sindacale dal coordinamento Rsu degli operai e quindi potrebbero esserci dei rallentamenti e delle disfunzioni al servizio di raccolta che, come da calendario, sarà concentrato esclusivamente su Alcamo marina.

A far esplodere il caso il ritardo di oltre due settimane del pagamento della quattordicesima da parte dell’azienda, a cui si sommano anche altre problematiche a cominciare dalle somme non ancora liquidate in seguito al concordato di 4 mesi fa sancito al tribunale di Milano per il passaggio dei lavoratori dalla vecchia società Aimeri all’attuale Energetikambiente.

La nota della richiesta di assemblea è stata inviata all’Energatika e per conoscenza al Comune di Alcamo. Una vera mazzata per un servizio che già da mesi arranca per una serie di problematiche connesse essenzialmente alla crisi economica della società. Recentemente ci sono stati dei campanelli d’allarme non indifferenti, come il ritardo del pagamento degli stipendi di giugno e il probabile slittamento anche del pagamento di quelli dello scorso mese di luglio.

Ad accavallarsi anche le già note difficoltà legate ai mezzi, definiti oramai obsoleti e quindi non sicuri. Per di più viene anche lamentata una scarsa igiene all’interno dei mezzi stessi e negli ambienti di lavoro in genere. In via informale gli operai avrebbe ricevuto delle risposte dall’azienda di non essere in grado di pagare la quattordicesima perché si è in attesa di una nuova liquidazione da parte del Comune di fatture arretrate che erano state contestate per servizi non resi.

“Qui il Comune non c’entra nulla – afferma il segretario della Uil Fpl Giorgio Macaddino -, in quanto c’è un ben preciso contratto di servizio che va rispettato. A prescindere dal pagamento che effettuerà il Comune per queste contestazioni pregresse, che credo non avverrà prima di 10-15 giorni, comunque ho strappato ai vertici della società milanese di Energetikambiente l’impegno di pagare la quattordicesima martedì della prossima settimana. Se ciò non avverrà è chiaro che mi recherò personalmente a Milano con le conseguenze del caso che potrebbe anche portare ad un possibile blocco del servizio. Questi operai, nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, stanno facendo davvero i salti mortali e non si può ancora andare avanti così”.