Enti locali

Partinico, più compiti ai dirigenti del Comune: ora le indennità dovranno sudarsele

Via libera al ‘Piano delle perfomance’, si cambia registro al Comune di Partinico. Il commissario straordinario Rosario Arena punta molto su un potenziamento di tutto ciò che può far fare cassa. Stabiliti in questo modo, d’intesa tra il segretario generale Lucio Guarino e i responsabili di Settore, i criteri per l’erogazione delle indennità accessorie ai responsabili di Settore: se non si raggiungeranno gli obiettivi minimi saranno decurtati i surplus che ammontano, nella massima quota, a circa 6-7 mila euro a testa.

Il “Piano”, che fissa gli indirizzi e i risultati minimi che gli uffici devono raggiungere, è molto “concentrato” sul versante del miglioramento degli introiti. Ad esempio al Settore Affari generale e risorse umane, retto da Maria Pia Motisi, tra gli obiettivi vengono dati quello di riscossione delle spese legali per cause vinte dall’ente e quello della gestione delle procedure esecutive per il recupero di importi per danni erariali o all’immagine oggetto di condanna da parte della Corte dei Conti.

Avrà il suo da fare il Settore Economico-finanziario del responsabile Giuseppe Misuraca che dovrà impegnarsi sul fronte della lotta all’evasione: “Attuazione delle azioni di contrasto all’evasione ed elusione fiscale e tariffaria – si legge nel Piano – relative alle entrate di competenza dell’Ente ed erariali, coordinamento nella gestione dei processi di riscossione e recupero evasione delle entrate”.

In particolare specifici interventi dovranno essere fatti per Imu, Cosap e imposta pubblicità per gli anni dal 2013 al 2017, e per la Tari dal 2014 al 2017. Al Settore Sviluppo del Territorio e Cura della Città, retto da Anna Maria Rizzo, si chiede particolare impegno nella riscossione degli oneri concessori.

Alla Polizia municipale tanti compiti gravosi: dovranno essere assicurati almeno mille controlli sulla sosta in doppia fila e sulle aree riservate alla sosta dei disabili  da parte di mezzi e sull’abbandono rifiuti, 500 ai mercati rionali per l’occupazione dello spazio pubblico e 300 controlli nella repressione degli abusi edilizi e per il contrasto del fenomeno del randagismo.