Cronaca

Alcamo, perseguita la ex: per la prima volta allo stalker applicata la sorveglianza speciale

Tocca ad un alcamese subire per la prima volta in provincia di Trapani subire la misura della sorveglianza speciale per reati connessi allo stalking. Il provvedimento è stato adottato dal questore di Trapani per l’acamese T.D.G, 58 anni, già condannato in passato per stalking perpetrato sia prima che dopo la separazione con la moglie.

Ad essere state condivise le risultanze degli accertamenti da parte della Procura nell’analisi di questo caso. Al 58enne la sorveglianza speciale è stata applicata per ben 2 anni. Una vicenda che lo vide coinvolto già a partire dall’ottobre dello scorso anno quando veniva raggiunto, su disposizione del Gip del Tribunale di Trapani, dall’altra misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex coniuge.

Una donna con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale e che poi lo aveva denunciato a causa di una serie di atti persecutori. La vittima ha raccontato di essere stata perseguitata con telefonate, appostamenti, pedinamenti e minacce di morte, tanto da essere stata costretta a trasferirsi prima in un’altra città dove, oltretutto, il suo persecutore l’aveva raggiunta ed intimidita.

Da qui scelse addirittura di uscire fuori dall’Italia. Per questo motivo all’uomo è stato imposto anche l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, dal quale non potrà allontanarsi senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Nel decreto applicativo, eseguito dal commissariato di Alcamo, T.D.G. viene ritenuto connotato da una “pericolosità sociale intensa ed attuale che mette in pericolo, a causa della persistenza delle condotte, la sicurezza della parte offesa”.

Ed ancora, il giudice ha evidenziato come “le ripetute condotte persecutorie rappresentino un indice accentuato di pericolosità sociale concreto ed attuale, sintomatico di tratti personologici disturbati in grado di ledere non solo le aspettative di tranquillità sociale della vittima ma anche delle persone a lei legate da stretti rapporti relazioni”.