Enti locali

Trappeto, chiude l’ultimo sportello di una banca: promesse non mantenute al Comune

Chiude l’ultimo sportello bancario di Trappeto. Come preannunciato già diversi mesi fa la Banca Don Rizzo ha dismesso l’apparecchio di via Sanzio e cittadini, turisti e commercianti insorgono. Anche perché spesso, come raccontano diversi trappetesi, sarebbe stato fuori uso anche l’ultimo sportello rimasto in paese collegato alle Poste da cui è possibile effettuare tutte le operazioni, soprattutto il prelievo dei contanti.

Nonostante le battaglie portate avanti dal sindaco Santo Cosentino, che già con i vertici della Don Rizzo aveva avuto un incontro diversi mesi fa, all’orizzonte non sembra esserci alcuna soluzione: “Ci era stato assicurato – afferma il primo cittadino – che avrebbero proseguito posizionando il bancomat in una stanza nel palazzo comunale messa a disposizione gratuitamente. Subito dopo il sopralluogo mi hanno comunicato che i costi per installare il bancomat in quella stanza erano elevati, e per cui ci hanno liquidato. Ho cercato comunque di contattare altri istituti bancari, ma non ho avuto riscontri positivi”.

Intanto da ogni parte arrivano delle forti rimostranze. A cominciare dagli esercenti, come nel caso della titolare di un bar: “Da me al bar era un lamentarsi continuo da parte dei clienti, – racconta – meno male che sono fornita di pos, sennò perdevo anche di vendere per questo motivo”. I trappetesi confermano poi i disagi patiti ultimamente:

“Questa estate, spesso, – dice una residente – non funzionava neanche il bancomat della posta, sono stata costretta a prelevare Balestrate. É vergognoso”. Circostanza che conferma anche il consigliere comunale Salvo Randazzo: “Visto che è stato affidato il servizio di tesoreria comunale ad UniCredit qualche mese fa, – precisa – il sindaco, con insistenza direi, deve chiedere, quasi pretendere che aprano come minimo un bancomat a Trappeto. È un suggerimento, una richiesta che facciamo. Devono insistere, col sostegno di tutti, consiglio comunale, associazioni e cittadini tutti”.

Il primo cittadino conferma che sta lavorando anche in questa direzione. “Aspetto che l’Unicredit – rilancia Cosentino – mi dia risposta se è disponibile ad installare uno sportello bancomat nel palazzo comunale alle stesse condizioni che avevo avanzato alla Don Rizzo, cioè gratuitamente. Infine ho contattato i vertici delle Poste italiane, per far sì che si possa aumentare l’importo massimo di prelievo, ad oggi bloccato ad un massimo di 250 euro. Purtroppo questa è la nuova politica delle banche in riferimento ai piccoli paesi”.