Curiosita'

La Sicilia si prepara alla rivoluzione digitale

Oramai la rivoluzione digitale è una realtà che coinvolge non solo i cittadini e le imprese, ma anche un attore come la pubblica amministrazione. Le PA infatti negli ultimi anni si stanno impegnando in una missione importante come la digitalizzazione dei servizi. Si tratta inoltre di un passaggio che va di pari passo con la diffusione della connessione veloce in tutto il Paese: un cambiamento necessario per rimanere in linea con i tempi moderni. E la Sicilia? Nel 2018 la regione si è distinta particolarmente in entrambi gli aspetti e oggi intende continuare in questa direzione, migliorando sempre di più sul fronte del digitale. Vediamo dunque come l’isola si sta preparando alla rivoluzione e quali saranno i diversi vantaggi per i cittadini.

Digitalizzazione e Sicilia: oltre 75 milioni spesi nel 2018

La Regione Sicilia, anche per merito dei finanziamenti messi a disposizione dai fondi europei, ha stanziato un’ingente quantità di denaro volta a rivoluzionare l’isola da diversi punti di vista. Si inizia proprio dai numeri dell’Agenda Digitale: circa 300 milioni di euro messi a disposizione dall’UE, dei quali ben 232 verranno investiti per un ulteriore sviluppo della banda ultra larga in Sicilia. Nel 2018 ne sono stati spesi 75 provenienti dal fondo Po-Fesr, con un risultato di grande spessore, ovvero la copertura di nuovi comuni, 142 in totale, con la BUL. Chiaramente il progetto non può dirsi ancora completo, perché si trovano ancora diverse zone dell’isola che al momento non possono contare su questa opportunità. L’obiettivo del piano, comunque, è di arrivare quanto prima alla copertura con la BUL dei 390 comuni siciliani. Un passo, questo, che consentirà alla Sicilia di allinearsi con le regioni più moderne, arricchendosi con una connessione veloce e dunque idonea a soddisfare le molteplici esigenze digitali dei propri cittadini.

I vantaggi della PA digitale per i cittadini

Oltre a portare la banda ultra larga in diverse aree della regione, i vantaggi derivanti da questi investimenti sono molteplici e abbracciano ovviamente tutti i cittadini dell’isola. Chi invece ancora oggi non può contare su questa opportunità, come deve muoversi? In attesa dell’arrivo della BUL nei comuni ancora scoperti, esistono delle opzioni alternative che si dimostrano particolarmente valide come le connessioni Internet per la casa proposte da nuovi operatori che sfruttano tecnologie wireless come la LTE. In questo modo è possibile comunque navigare a velocità elevata e usufruire dei vantaggi portati dalla digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione.

Fra questi troviamo ad esempio la piattaforma di pagamenti PagoPA, che permette di effettuare digitalmente tutti i pagamenti dovuti risparmiando quindi lunghe code e numerosi costi pubblici. Un’altra novità dovuta alla digitalizzazione delle PA è lo SPID, il sistema unico di identità digitale che vi permette di accedere via web a numerosi servizi della PA cui altrimenti vi sareste dovuti presentare personalmente, e il libretto sanitario elettronico. Da non sottovalutare, inoltre, è la possibilità di richiedere la carta d’identità elettronica, che oltre a essere un passaggio obbligato verso il futuro vi permette a sua volta di accedere in maniera del tutto digitale a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione.

Oggi il digitale apre le sue porte anche alle pubbliche amministrazioni, e di riflesso ai cittadini, che possono così usufruire di svariati servizi innovativi.