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Partinico, ancora alta tensione sull’esternalizzazione della casa di riposo: i diktat di Diventerà Bellissima

L’approdo domani, venerdì 20 settembre, in consiglio comunale a Partinico, per la terza volta in appena un anno dopo le due precedenti bocciature, della proposta di esternalizzazione della gestione della casa di riposo di Partinico non fa presagire nulla di buono almeno sotto l’aspetto del clima che si preannuncia sempre più incandescente.

Oggi pomeriggio al Palazzo dei Carmelitani il movimento Diventerà Bellissima, rappresentato da tre consiglieri comunali, ha indetto una conferenza stampa in cui i toni della polemica non si smorzano. Gli esponenti musumeciani non danno affatto per scontato il loro voto favorevole all’esternalizzazione. Anzi, pretendono delle risposte nel merito di alcuni passaggi che si sono consumati dalla seconda bocciatura ad oggi e ancora una volta a finire sotto accusa è il commissario straordinario del Comune Rosario Arena.

Il loro voto favorevole all’esternalizzazione, come da delibera proposta dal commissario, si concretizzerà solo a delle ben precise condizioni: “Anzitutto chiediamo spiegazioni che non ci sono state mai date – afferma il capogruppo Toti Comito – riguardo alla delibera del commissario per l’individuazione dei servizi a domanda individuale. Abbiamo chiesto la revoca di questo atto e dei chiarimenti anche su un prelevamento del fondo di riserva per finanziare proprio la gestione della casa di riposo e non abbiamo mai avuto risposte nel merito”.

“Noi abbiamo incontrato qualche mese fa il commissario con alcuni colleghi – aggiunge il collega di Diventerà Bellissima Erasmo Briganò – e ci fu assicurato che a breve sarebbe stato organizzato un incontro. Di questo momento di confronto però non c’è mai stata traccia. Mi auguro che domani il commissario sia in aula, se così non fosse personalmente prenderò le mie dovute determinazioni”.

C’è l’insistente voce, poi, che il consiglio si presenterà a ranghi ridottissimi, a conferma che la questione sia molto scottante. Anche l’atteggiamento dei colleghi d’aula per Diventerà Bellissima sarà determinante: “Da un po’ di tempo si sta mettendo in atto una strategia della tensione – rilancia Comito – che mira a impaurire i consiglieri come se ora la casa di riposo fosse diventata un fatto di vita o di morte. Noi invitiamo questi personaggi a non fare alcuna pressione perchè ogni consigliere deve essere libero di decidere in merito in scienza e coscienza. Che sia chiaro che non intendiamo nemmeno discutere la delibera in seconda convocazione. In aula o siamo in 13 o per quanto riguarda il nostro movimento manco la discutiamo”.

Rumors dicono con insistenza che il commissario abbia deciso domani di non presentarsi in aula.

NELLA FOTO LA CONFERENZA STAMPA DI DIVENTERA’ BELLISSIMA